Il regista avezzanese Stefano Chiantini torna a girare in Abruzzo. Iniziate le riprese del film Rai “Separazioni” fra Sulmona e il Gran Sasso

AVEZZANO – “Battuto” in questi giorni il primo ciack del nuovo film Rai “Separazioni” che vede alla regia l’avezzanese Stefano Chiantini e che sarà girato interamente in Abruzzo.

Le riprese del nuovo lavoro di Chiantini, infatti, sono fissate per questo mese e saranno girate prevalentemente a Sulmona, e poi sul gran Sasso, più precisamente a Campo Imperatore e Campo di Giove.

L’Abruzzo è un po’ la location preferita del regista di Avezzano che ha già girato altri suoi prmeiati film nella sua regione di origine, come, ad esempio, “L’Amore non basta”,con Giovanna Mezzogiorno, Alessandro Haber, Alessandro Tiberi e Rocco Papaleo, che aveva come teatro le bellezze dell’Aquila e dei paesi limitrofi prima del terremoto, o anche “Storie sospese” del 2015, con Marco Giallini, girato prevalentemente fra tra Villa Santa Maria, Avezzano e L’Aquila.

Il film vedrà la partecipazione di Adriano Giannini, attore e doppiatore italiano, figlio di Giancarlo Giannini, e Barbara Bobulova, attrice nota per film come Immaturi, La bellezza del somaro e Gli Equilibristi.

Per Sulmona no è la prima volta essere set di un film di grande respiro. IN passato, infatti, la città ovidiana è stata lo sfondo per le storie raccontate nella pellicola italiana “Parenti Serpenti”, commedia agrodolce incentrata sulle vicende di una famiglia durate il periodo di Natale, e poi quella della produzione internazionale de “The American” che vedeva protagonista George Clooney in una storia ad alta tensione.

“Separazioni” sarà una produzione molto impegnativa anche da un punto di vista logistica, stando a quanto riportano le riviste specializzate del settore. Dovendo girare le scene in una zona impervia e dal clima imprevedibile, che impone una conoscenza esperta dei luoghi, la produzione avrebbe chiesto la disponibilità di almeno cinque guide alpine professioniste, di figuranti abituati a frequentare la montagna e, parrebbe, anche del Corpo nazionale del soccorso alpino.

Nulla, infine, è stato fatto trapelare circa la trama e il contenuto del nuovo film Rai di Chiantini, ma tutto fa pensare che saranno largamente trattare anche le tematiche della montagna e delle zone interne.