Il Santissima Annunziata “Fantasma della Sanità”. Marsilio continua il tour e arriva a Sulmona
SULMONA – Sarà firmato nelle prossime ore dal presidente della Regione, Marco Marsilio, l’ordinanza che dichiarerà l’Abruzzo zona rossa. Ad annunciarlo, nel pomeriggio di oggi, lo stesso Marsilio dopo il sopralluogo tenuto nell’ospedale di Sulmona, assieme all’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, i consiglieri regionali Marianna Scoccia e Antonietta La Porta e il direttore regionale della Asl 1, Roberto Testa e tutto il personale sanitario.
«Un sopralluogo positivo – ha esordito Marsilio dopo ore di confronto – abbiamo individuato un piccolo reparto Covid, assieme agli operatori sanitari, con una ventina di posti letto che sarà attrezzato nel più breve tempo possibile, anche perché dobbiamo essere pronti anche ad una terza ondata. Il nostro dovere in questo momento è fermare la curva dei contagi e diminuire il numero degli ammalati che, in questo momento, si trovano all’interno degli ospedale – ha continuato il presidente – entro pochi giorni ripuliamo il Santissima Annunziata, la rianimazione del nosocomio peligno, utilizzando l’ospedale G8 dell’Aquila e altre strutture. Intanto, Sulmona continuerà ad offrire i servizi di terapia intensiva e rianimazione, ai quali sarà affiancata una zona grigia che alleggerirà il triage».
Il progetto, a detta del governatore abruzzese, è stato firmato ieri e l’affidamento dei lavori per il potenziamento è stato calendarizzato a qualche giorno. «Purtroppo la delega è arrivata soltanto ad ottobre scorso ed è per questo che c’è un ritardo nei lavori ma stiamo recuperando per far fronte all’emergenza. Abbiamo predisposto anche l’aumento del personale sanitario – ha aggiunto Marsilio – perché deve essere proporzionale ai posti letto e alle terapie intraprese».
Subito dopo il sopralluogo in ospedale Marsilio si è recato alla clinica San Raffaele e, infine, ha incontrato gli amministratori comunali a Palazzo San Francesco. Le criticità dell’ospedale sulmonese, inoltre, sono state raccolte in un dossier che il referente territoriale del Tribunale della Sanità, Catia Puglielli ha consegnato delle mani del presidente della Regione. Le criticità riguardano in particolare il pre-triage, l’area Covid, le difficoltà sopportate dal personale sanitario e del carico di lavoro che già sostiene, superando anche di cento ore il normale orario di lavoro, la necessità di un numero più consistente di ambulanze medicalizzate. Il sistema diagnostico, il sistema delle Usca e quello domiciliare.
Una visita che è stata definita “contraddittoria” dalla senatrice, Gabriella Di Girolamo e da Giorgio Fedele che hanno precisato: «Siamo stanchi delle contraddizioni di questo centrodestra e delle passerelle di Marsilio, che dopo Avezzano si è recato in visita anche a Sulmona. Il territorio ha bisogno di soluzioni e di un presidente che imponga agli organi della Asl una corretta programmazione e gestione dell’emergenza».
A depositare un’interpellanza, nel pomeriggio di oggi, la senatrice Dem, Stefania Pezzopane dove sottolinea: «Il ministro della Sanità è a conoscenza della gravissima emergenza in atto in Abruzzo dovuta al diffondersi della pandemia Covid e non ritiene, nel limite delle sue competenze e di quelle regionali in materia sanitaria, di dover intervenire al fine di garantire il diritto alla salute così come sancito dall’art.32 della Costituzione all’interno del territorio abruzzese? Quanto sta accadendo – conclude la deputata dem – è assolutamente inaccettabile e lede palesemente il diritto alla salute della popolazione nonché la professionalità del personale sanitario costretto a prestare la propria attività in condizioni inammissibili compromettendo anche il rispetto della garanzia dei LEA e, di conseguenza, il diritto alle cure».