Il Senato approva l’emendamento che consente gli abbattimenti dei lupi: la condanna di Lndc Animal Protection

PESCARA – Il 30 ottobre, il Senato ha inserito nel DDL Montagna un emendamento che consentirà di abbattere un numero prestabilito di lupi.

“LNDC esprime il proprio sdegno e una ferma condanna per la decisione del Senato di inserire, nel DDL Montagna, un emendamento che consentirà di procedere con l’abbattimento dei lupi in Italia. Questa scelta è una minaccia alla biodiversità e ai risultati di anni di impegno nella conservazione di una specie fondamentale per l’ecosistema italiano ed europeo – si legge in una nota dell’associazione -.

“L’abbattimento dei lupi rappresenta una soluzione brutale e inadeguata a questioni che potrebbero essere risolte attraverso misure di gestione responsabili e basate su dati scientifici – continua LNDC -. Fino ad oggi il lupo godeva di uno status di protezione rigorosa da parte della UE, ma ora si vuole declassare questo status da “particolarmente protetto” a semplicemente protetto, aprendo la strada a decisioni irresponsabili e pericolose come quella presa oggi dal Senato a trazione Lega e Fratelli d’Italia. Il ruolo di predatore di questo animale è cruciale per il controllo delle popolazioni di altri animali, mantenendo un equilibrio naturale. Con l’abbattimento di questi animali, si rischia di sconvolgere tale equilibrio e di innescare effetti a catena che potrebbero danneggiare l’intero ecosistema.

L’indiscriminato ricorso alla violenza contro una specie protetta non è giustificabile; LNDC vuole ancora una volta sottolineare che esistono alternative più etiche e sostenibili, come programmi di prevenzione dei danni per gli allevatori, recinzioni protettive e l’uso di cani da guardiania. Molti studi dimostrano che con queste soluzioni è possibile convivere pacificamente con il lupo, un animale che è parte del nostro patrimonio naturale e che non rappresenta una minaccia concreta per l’uomo”.

“Purtroppo, questo Governo e questa maggioranza – sottolinea Piera Rosati, Presidente LNDC Animal Protection – rispondono alle logiche di interessi privati di alcune lobby che non hanno alcun rispetto per la vita e l’ambiente. Sarebbe invece indispensabile adottare politiche basate su un approccio scientifico ed etico, che rispettino il diritto alla vita degli animali selvatici e il valore della biodiversità. Siamo molto preoccupati perché se questo DDL proseguisse l’iter legislativo in questa direzione, insieme all’intenzione del COREPER di declassare lo status di protezione dei lupi, aprirà la strada a uccisioni insensate e immotivate di una specie che fino a pochi anni fa era quasi del tutto estinta. Tutto l’impegno profuso in questi anni per ripopolare una specie cruciale per l’equilibrio dell’ambiente verrà vanificato per meri interessi privati di una minoranza di persone”.

“LNDC Animal Protection – conclude la nota – ,continuerà a impegnarsi, a monitorare la situazione e a fare tutto il possibile affinché le istituzioni comprendano il grave errore di questa scelta. I cittadini italiani hanno dimostrato in diverse occasioni la propria contrarietà all’abbattimento del lupo, e LNDC si farà portavoce della loro indignazione nelle sedi opportune. Insieme, continueremo a lottare per difendere il diritto alla vita dei lupi e per una gestione faunistica che metta al centro la tutela della biodiversità e il rispetto di tutte le forme di vita”.