Il Serpieri di Avezzano vola in Spagna con l’Erasmus+: gli studenti protagonisti a Granada con attività formative nei processi produttivi in serra idroponica

AVEZZANO – Gli studenti del “Serpieri” sono stati  impegnati per due settimane a Granada (Spagna) in un percorso di Formazione Scuola Lavoro (F.S.L.) presso un’azienda specializzata nella coltivazione di ortaggi in serre idroponiche. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Erasmus+ O.F.H. – Our Future with Hydroponics”. Durante la mobilità i ragazzi hanno potuto sperimentare concretamente le potenzialità delle tecniche di coltivazione in serre idroponiche osservando da vicino processi produttivi innovativi e confrontandosi con esperti del settore.

Nell’aula Magna dell’Istituto di Avezzano si è svolta mercoledì 29 ottobre la cerimonia conclusiva del progetto Erasmus+ O.F.H. che ha visto protagonisti gli studenti: Orante Caiola, Vincenzo Basso, Alessandro Di Paolo, Dominic Ferrara, Leonardo Cangelmi, Dalila Meuti, Riccardo Castellucci, Rossella Paneccasio, Francesco Pagnozzi e Simone Aniballi accompagnati dai docenti Angela Ciofani e Attilio Liberati. Il progetto è stato curato dalle prof.sse Federica Piemari  e Giuseppina Viglianti con la collaborazione fattiva dellaD.S.G.A. dott.ssa Antonella Rosa.

Nel corso della cerimonia conclusiva, il Dirigente Scolastico Francesco Di Girolamo ha espresso parole di orgoglio e soddisfazione: “Questo progetto dimostra che la scuola è un luogo in cui si coltivano non solo conoscenze tecniche, ma anche apertura mentale, curiosità e senso di responsabilità verso il mondo. L’Erasmus ha il potere di aprire le menti e arricchire la vita  e il nostro Istituto intende continuare a offrire ai giovani esperienze che li preparino ad affrontare con consapevolezza e competenza i cambiamenti sociali, economici e ambientali del futuro”.

Se le nuove tecnologie applicate all’agricoltura e all’agroalimentare costituiscono una risposta concreta e sostenibile alle sfide che il settore è chiamato ad affrontare, gli studenti del “Serpieri” rispondono alla chiamata con formazione e passione con inevitabili ricadute di competenze sul territorio.