Il Sindaco di Giulianova chiude il Consiglio comunale ai giornalisti: “Vietato Informare”

GIULIANOVA – Agli amministratori di maggioranza di Giulianova, quelli che fanno capo al Sindaco Costantini, la democrazia e la stampa libera proprio non piacciono. Dopo le minacce ai nostri colleghi Giovannozzi e Falconi, rei di aver ripreso gli scontri di piazza seguiti all’annuncio del Sindaco Costantini del passaggio alla Lega, oggi, nel comune rivierasco del teramano si aggiunge una nuova perla.

La seduta del Consiglio comunale, nella quale era in discussione la mozione di sfiducia prontamente proposta contro lo stesso Sindaco, è stato chiusa alla stampa. Non si può vedere, non si può ascoltare, ma soprattutto vietato informare i cittadini. Un comportamento tanto infantile quanto pericoloso, una vero attentato alle istituzioni democratiche e alle libertà tutelate dalla Costituzione che, ce lo auguriamo fortemente, le competenti autorità vogliano in qualche modo ascrivere ai responsabili.

Nelle more riportiamo la ferma presa di posizione del Sindacato Giornalisti Abruzzesi che, nel condannare quanto accaduto, avverte Costantini e soci che i giornalisti continueranno ad informare i cittadini di Giulianova, che a lui piaccia o no: «Chiudere le porte del Consiglio comunale ai giornalisti non rappresenta soltanto una inaccettabile compressione del diritto di cronaca. Farlo, come è accaduto Giulianova, in occasione della discussione di una mozione di sfiducia contro il sindaco, è una plastica lesione dei fondamentali di una democrazia. Tentare, come hanno fatto il presidente dell’assemblea Vasanella e il sindaco Costantini, di attribuire la decisione all’autorità di pubblica sicurezza e a non meglio precisate “misure Covid”, si traduce infine in una fuga meschina dalle proprie responsabilità e dai doveri di trasparenza che fanno capo alla politica. È appena il caso di ricordare che riunioni dei consigli comunali a porte chiuse sono previste in rari limitati casi, disciplinati dagli statuti. I cittadini valuteranno il comportamento dei loro rappresentanti istituzionali. Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi condanna fermamente l’accaduto, in nome dei valori di puntualità e completezza dell’informazione. La comunità di Giulianova continuerà a essere informata su quanto accade nella casa comune dell’assemblea civica. Il Presidente del Consiglio, il Sindaco e quanti, anche nel silenzio complice, si intestano la paternità di questa pagina di cattiva politica se ne facciano una ragione».

Espressione24 invita i cittadini di Giulianova a farci sapere, informarci, inviarci notizie e pareri su tutta questa vicenda. Noi ci impegniamo a darne notizia tempestivamente e con il risalto che meritano e, ovviamente, senza nulla tacere.

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