“Il soldatino di stagno” domani al Chiostro del Teatro San Francesco di Pescina

È per domani venerdì 5 agosto alle ore 21,15 lo spettacolo “IL SOLDATINO DI STAGNO” che verrà rappresentato presso il Chiostro S. Francesco a Pescina nell’ambito della rassegna Teatro dei Colori Progetto Teatro Ragazzi e Giovani 2022 – Itinerari dell’arcobaleno Estate.

L’adattamento teatrale della più nota fiaba di Hans Cristian Andersen è della Compagnia NATA TEATRO per il testo, la regia e le scenografie di Marco Zoppello; per le luci di Federico Tabella che illumineranno la scena e gli attori Giorgio Castagna e Lorenzo Bachini che reciteranno con le musiche dal vivo dello stesso Lorenzo Bachini.

Un originale adattamento della fiaba di Handersen il cui vero protagonista è l’AMORE.

L’amore che lega il soldatino e la ballerina, l’amore che spinge Stanis, che è il narratore, oggi adulto, della storia, a cercare per ogni dove la sua fidanzata Catrina.

L’amore messo in pericolo e alla prova da troll, ragazzacci di strada, un brutto pesce e persino topi e che, nonostante tutto e tutti alla fine riuscirà a vincere.

Lo spettacolo sarà divertente ed emozionante, come può esserlo la vita con le sue storie – di diversità, di paure e di coraggio, con le sue ombre e le sue luci – che nel loro procedere mostrano come le cose accadono in una perenne trasformazione di ciò che prima sembrava immutabile.

L’ingresso allo spettacolo è libero fino ad esaurimento posti.

N.A.T.A. – Nuova Accademia del Teatro d’Arte

Fin dalla sua nascita, 1988 la compagnia ha prodotto spettacoli di tutti i i tipi e generi; 

si è ispirata alla drammaturgia contemporanea, ai grandi classici e al teatro danza con la precisa intenzione di mettere in scena spettacoli che coinvolgessero grandi e piccini.

Proprio per questi ultimi, strada facendo, hanno dedicato particolare cura al Teatro Ragazzi inventando nuove storie, riadattando i grandi classici e realizzando una grande varietà di opere. 

Da sempre convinti che il teatro non debba possedere un suo spazio scenico ma, al contrario, deve invadere gli spazi più comuni e usuali, hanno sperimentato recitazioni dovunque: nei bagni, nei pub, nei boschi, lungo i fiumi e in ogni spazio che fosse possibile occupare, compresi naturalmente i migliori teatri d’Italia.

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