Il Taccuino della Storia – Ieri mattina, ore 10,25…

C’è il sole, ma è freddo.
Il cielo, anche se celeste, ha una sfumatura di freddo come solo i cieli d’inverno sanno avere!
Arrivo sulla Piazzetta.
C’è silenzio.
Non c’è nessuno.
Eppure si odono, come in sottofondo, delle voci lontane, giungono ovattate nell’aria gelida: sono le Voci della Piazzetta!
Mi guardo intorno e vedo solo vuoto, solitudine ed abbandono…
La fiaccola è spenta da chissà quanto tempo…
Nessuno ha deposto una corona come accadeva un tempo, oppure forse mi sbaglio e non ci son mai state corone di alloro…
Scatto due foto, non so perché, forse solo per avere un ricordo di questa solitudine centocinque anni dopo!



Stiamo forse dimenticando?
Dove sono gli abitanti di questa Città?
Tutti alla celebrazione ufficiale?
Perché tutto questo abbandono, questo lasciar cadere tutto nel nulla?
Eppure questa Piazzetta è l’unico ricordo di una Piazza più grande, scomparsa in una nuvola di polvere.
In fondo, è l’unico frammento della Città Invisibile che si è nascosta fra le pieghe del tempo, negli anfratti della Città Nuova, rinata…

Forse è solo l’immaginazione, ma mi sembra di udire le note del “silenzio fuori ordinanza”…
E’ un attimo e sono sull’attenti e la mano si leva nel saluto di rito, fino alla visiera, e resta così, finché le note cessano e il trombettiere mette via la cornetta come nel film “Da qui all’eternità”…

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Vado via.
La Città intorno a me ha altri colori…Per un attimo sono stato in un altro tempo, nello stesso luogo ma diverso…

Risultato immagini per Avezzano piazza san bartolomeo foto"


gmdp


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