Ilario e Simone, la missione di usare la musica per migliorare la vita di chi l’ascolta.
Oggi per M24 andremo alla scoperta di Ilario Maggi, chitarrista e compositore, e Simone Cerratti, produttore.
Quand’è nata la passione per la musica? C’è stato un momento particolare legato a questo?
La passione per la musica è iniziata a 6 anni vedendo papà che suonava la pantera rosa (suona la chitarra da autodidatta).
Cosa vuoi comunicare con la tua musica?
Con il mio ultimo lavoro discografico ho intenzione di rompere gli schemi dei brani di oggi e comporre musica che non rispetta una linea ben specifica. Piuttosto si organizza in un contesto sperimentale che sfrutta le inflessioni de contenuto musicale e le trasforma in un continuo divenire: quello che si sentirà all’inizio sarà differente da quello che si sentirà alla fine. Mi piacerebbe evocare immagini nella mente degli ascoltatori.
Il pezzo che più vi rappresenta?
Il brano che più ci rappresenta è “Synth City”, che racconta dall’alba al tramonto di una giornata tipo in una città governata dai robot (contenuta sempre nel disco).
Per Il futuro cosa dobbiamo aspettarci?
Per il futuro tanti progetti in cantiere e speriamo di lanciare un messaggio verso tutte le persone che vogliono approcciarsi a questo tipo di composizione : sperimentate e non ingabbiatevi in schemi prefissati (intro, strofa, ritornello, strofa, assolo, ritornello e coda)
Il vostro sogno nel cassetto?
Come sogno nel cassetto abbiamo l’ambizione di affermarci in campo musicale per contribuire a migliorare la vita delle persone con le nostre capacità, come sapete, la musica ha anche un effetto terapeutico su chi la ascolta. È proprio una missione la nostra!
LINK SOCIAL E PER ASCOLTARE I PEZZI DI ILARIO E SIMONE
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