Imponente blitz contro il mercato della droga della Guardia di Finanza di Pescara a Villa del Fuoco in zona “Rancitelli”

Utilizzate anche unità cinofile e un elicottero per la visione dall’alto del Comando Aeronavale delle Fiamme Gialle

PESCARA – Vastissima e minuziosa operazione antidroga, in corso questa mattina, della Guardi di Finanza di Pescara nel quartiere Villa del Fuoco, in zona Rancitelli.

Operazione condotta con un grande dispiegamento di uomini e mezzi e dotazioni tecnologiche avanzate.

Nel Medioevo, la polvere di ferro serviva per allontanare malattie e sventure e il ferro di cavallo, con la sua forma cristologica ed evocatrice dell’intervento della mano divina, era un amuleto. Un portafortuna.

Residenti costretti a barricarsi in casa per sfuggire al racket della droga e del giro del “Crack”

Oggi invece, nel cuore del quartiere Villa del Fuoco, di fortuna sembra essercene ben poca. Il Ferro di Cavallo è, di fatto, la centrale del market della droga del rione “Rancitelli”.

I residenti sono ostaggi di pillole di illegalità quotidiane e sono costretti a convivere con un coprifuoco perenne, dovendosi barricare in casa per sfuggire a spacciatori italiani, stranieri e rom, che gestiscono la piazza col business del “crack”, sempre attivo.

All’indomani della delibera in Consiglio comunale per l’abbattimento degli edifici di via Lago di Borgiano e la demolizione del Ferro di Cavallo nell’intento di bonificare la zona, proprio nel “palazzaccio”, dalle prime ore del mattino, è in corso una vasta operazione delle Fiamme Gialle di Pescara.

I Finanzieri stanno eseguendo perquisizioni per rintracciare chi smercia all’ingrosso e al dettaglio ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo pesante, tra cui hashish, eroina e cocaina.

Le operazioni, condotte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del capoluogo adriatico, si stanno svolgendo con l’ausilio delle unità cinofile specializzate, delle pattuglie del comparto antiterrorismo e pronto impiego (A.T.P.I.) del Gruppo di Pescara.

Il Comandante Caputo: “Attività investigativa fondamentale per ricostruire canali e filiera di una vasta e strutturata rete di grossisti, mediatori e pusher dediti allo spaccio nel pescarese”

Presente anche il contingente aeronavale, il cui elicottero Volpe 415, dotato di sensori che consentono di vedere e discriminare un obiettivo a grande distanza, anche di notte o in condizioni marginali di visibilità, sorvola e supervisiona il quartiere per segnalare possibili movimenti sospetti.

«Il blitz odierno rientra nell’ambito di “Drug Market”, il piano d’azione che abbiamo già avviato mesi fa per la prevenzione, il controllo e la vigilanza del territorio di tutta la provincia in materia di stupefacenti – afferma il Colonnello t.ST Antonio Caputo, Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Pescara -.

Il Colonnello tST, Antonio Caputo

Quest’articolata attività investigativa è fondamentale per ricostruire i canali e la filiera di una vasta e complessa rete, ben strutturata, composta di grossisti, mediatori e pusher al dettaglio, dediti allo spaccio nel mercato pescarese – continua Caputo – .

Le vittime principali di queste fabbriche di droga in cemento, dove la legge sembra non entrare, sono soprattutto i giovani, che cadono nelle maglie della tossicodipendenza e della microcriminalità.

Per questo – conclude il Comandante Caputo – , il nostro compito è quello di reprimere sì, ma soprattutto, anche di prevenire, arginando per tempo condotte illecite e abusive che depredano un intero rione».

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