In zona rossa, è possibile girare con un furgone carico di rifiuti e scaricarli lungo il fiume: denuncia “Nuova Saline onlus”

MONTESILVANO – “La costante immutabile sul bacino fluviale Tavo, Fino e Saline è da sempre l’impunità di chi commette crimini ambientali e l’assenza di controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Anche durante una emergenza sanitaria, anche quando il territorio è dichiarato zona rossa, è possibile girare con un furgone carico di rifiuti e scaricarli lungo il fiume. E questo costante e immutabile paradosso lo paga, da sempre, il fiume…”. E’ l’accorata denuncia da parte della Nuova Saline onlus, l’associazione che molto di spende per la salvaguardia dei corsi d’acqua che solcano il territorio dove opera: Tavo, Fino e Saline

E’ assolutamente scandaloso che si debba trovare di fronte a crimini del genere senza che vi sia la certezza di un efficace contrasto e, di contro, la consapevolezza del regnare di una certa impunità.

Ma possibile che alle amministrazioni debba interessa solo il decoro urbano e del resto… zero? 

“Si bada, spesso, solo a eliminare le “erbacce” ai margini del marciapiede, perché sotto gli occhi di tutti, mentre sfuggono alla vista i crimini ambientali”.  E’ il commento … di molti!

 “Ad ogni modo, nel caso di specie e in generale in tutti i reati ambientali locali, la maggioranza del popolo è colpevole al pari di chi omette di vigilare e reprimere, cosa che a conti fatti assolve tutti e permette il prosieguo del degrado ecologico”. E come non essere d’accordo con l’amara conclusione degli ambientalisti della Nuova Saline onlus !

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