Inaugurata a Lanciano “Stratosfere” la mostra personale di pittura di Benedetta Luciani

LANCIANO – Ieri sera, presso il Foyer del Teatro Fenaroli, è stata inaugurata “Stratosfere”, mostra personale di pittura di Benedetta Luciani, giovane e talentuosa artista lancianese, formatasi presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma.

Un altro evento importante, dopo la mostra personale tenutasi ad Orsogna in agosto e la partecipazione al Premio internazionale d’arte Kalos 2021, in cui ha ricevuto una menzione speciale per l’opera “Towards the sun”, alla presenza di Vittorio Sgarbi.

Tra gli invitati all’evento di apertura c’erano Massimo Pasqualone, famoso critico d’arte abruzzese e curatore della mostra, che ha presentato l’artista al pubblico, il pittore e scrittore Juan Carlos Ormaechea, lo scultore e pittore Nicola Granata e la storica dell’arte Eugenia Tabellione.

Nel suo intervento, Massimo Pasqualone ha affermato che Benedetta Luciani, appena ventiquattrenne, ha già trovato un suo linguaggio artistico originale. In molte sue opere si riscontra una particolare creatività che è soprattutto cromatica.

Il colore è infatti il primo elemento che colpisce il visitatore della mostra e che trasmette emozioni. Si percepisce nelle tele la proiezione dell’artista verso il futuro con molta speranza, gioia, passione, nonostante l’attuale periodo di pandemia: la maggior parte delle opere sono state, infatti, realizzate negli ultimi due anni.

Non manca qualche nota di tristezza, ma l’artista comunica stati d’animo diversi, è un pendolo tra gioia e tristezza.

Come affermava il pittore Ernesto Treccani “soltanto chi ha un cuore aperto alla sofferenza del mondo può vedere la bellezza”.

Benedetta Luciani comunica nelle sue opere l’attenzione al mondo, ai suoi problemi, alla salvaguardia dell’ambiente, e allo stesso tempo esprime i suoi sogni, le sue aspettative, la dimensione onirica della vita.

Le sue opere hanno una prorompente capacità di dare emozioni, assumono una dimensione catarchica, sono cioè capaci di creare un parallelismo tra le emozioni che l’artista vuole trasmettere e le emozioni che il pubblico vuole trovare.

Benedetta Luciani nel ringraziare i presenti ha sottolineato come la pittura sia la sua forma di espressione più autentica “Segnare la carta, lasciare tracce colorate è il modo che ho di tradurre la vita, ciò che percepisco e ciò che desidero. Le idee scorrono dentro di me una dopo l’altra, legate, chiare, perfette, mentre la mia mano esegue. Poter esporre le mie opere nella mia città è motivo di grande soddisfazione. A quanti visiteranno la mia mostra spero di poter donare un momento di piacevole evasione”.

L’evento é inserito nel Programma “Feste di settembre 2021” con il Patrocinio del Comune di Lanciano.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 18:00 in poi con ingresso contingentato.

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