Inizia il conto alla rovescia. Sabato le “Sardine” a Piazza Salotto a Pescara. L’Intervista.

AVEZZANO- Si ritroveranno Sabato nel capoluogo adriatico migliaia di persone in occasione dell’ evento organizzato dalle “6000 sardine d’ Abruzzo”. 

Abbiamo intervistato Flora Fusarelli 33 anni, referente della Provincia di L’Aquila del movimento delle Sardine. Maturità classica, responsabile cultura del Circolo ARCI di Avezzano e da sempre appassionata di politica.


Ciao Flora, intanto complimenti per la nomina a responsabile Provinciale del movimento, mancano pochi giorni alla manifestazione d’esordio in Abruzzo, ci racconti chi siete?

F: “Grazie. Noi “Sardine” siamo una mobilitazione, che vuole essere l’antidoto al populismo e al sovranismo. Vogliamo vivere le piazze come attori e non come pubblico attraverso una rete vincente di persone che dalla rete si sono date appuntamento per gridare inisieme le tematiche che abbiamo a cuore. Il nostro Inno è “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla e c’è una parte del testo della canzone molto significativa per noi: “ è chiaro che il pensiero da fastidio anche se chi pensa è muto come un pesce e proprio perché è un pesce è difficile da bloccare perché lo protegge il mare”. 

Chi c’è dietro le Sardine?

F: “Nessuno! Ci tengo a ribadire che le “Sardine” sono apartitiche, tra di noi ci sono persone che non hanno mai fatto politica e persone iscritte a movimenti e partiti diversi. Non siamo anti-Salvini, vogliamo solo percorrere una strada rispettosa della costituzione, non fondata sull’odio.

L’ Abruzzo come sta rispondendo alla Mobilitazione?

F:Molto bene, il 1° appuntamento è alle 18:30 a Piazza Salotto Sabato 7 Dicembre. Molti di noi si vedranno un paio di ore prima per pulire la spiaggia nei pressi della Nave di Cascella e resteranno dopo il termine della manifestazione per ripulire Piazza Salotto, a dimostrazione del fatto che attivarsi fisicamente è la nostra priorità. Il nostro movimento sente molto i temi legati alla tutela dell’ambiente.

Circa la polemica su Daniele Licheri, già segretario regionale del partito Sinistra Italiana e ora coordinatore del movimento delle Sardine della provincia di Pescara, cosa pensi? Cosa vuol dire definirsi “apartitici“?

F: Credo sia una polemica sterile. E’ una mobilitazione che guarda a ciò che ci accomuna e non ciò che ci divide, oltre i partiti.

Grazie Flora, e in Bocca al Lupo per Sabato e per le iniziative che porterete avanti, vuoi dire altro?

F: “Grazie dell’intervista. Abbiamo organizzato anche un autobus  che partirà Sabato da Avezzano (Piazzale Kennedy) alle ore 16:30 con ritorno previsto alle ore 22. Una Mattina ci siam svegliati con la voglia di arginare le politiche dell’odio. Vi aspettiamo numerosi!”

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