Investito e lasciato sulla Statale 80 in fin di vita. Così è morto a L’Aquila l’ex Soccorritore della Finanza Emilio Ciammetti

Arrestato dai Carabinieri un uomo di Barete. Il cordoglio della Fp-Cgil e Fp-Cgil polizia penitenziaria provinciali

L’AQUILA – E’ morto ieri sera, a causa delle conseguenze di un investimento Emilio Ciammetti, 61 anni, soccorritore alpino della Guardia di Finanza, da poco in pensione.

Per un tragico scherzo del destino, lui che per anni aveva contribuito a soccorrere e salvare vite umane in situazioni di pericolo in montagna, ieri sera sulla Statale 80 è stato investito da un automobilista che, subito dopo l’impatto, ha omesso il soccorso e di chiamare il 118, per darsi, con vigliaccheria, alla fuga. Il fatto è avvenuto fra le 20 e le 21 di ieri sera.

Il presunto omicida stradale, quindi, è stato rintracciato, fermato e poco dopo arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile dell’Aquila, e sarebbe stato identificato in V.C., 43 anni, residente a Barete che avrebbe qualche precedente e problemi con la droga. Il quarantatreenne di Barete è stato bloccato intorno alle 22 e, dopo gli accertamenti di rito e le indagini del Radiomobile dei Militari aquilani, arrestato con l’accusa di omicidio stradale.

La morte dei Emilio Ciammetti ha letteralmente scosso sia L’Aquila città che tutto l’hinterland aquilano dove il sessantunenne ex soccorritore della Finanza era molto conosciuto, amato e stimato. La Fp-Cgil e della Polizia Penitenziaria dell’Aquila, hanno espresso così la propria solidarietà e il proprio dolore per la scomparsa di Emilio Ciammetti: «Emilio Ciammetti, già finanziere del Soccorso Alpino, da poco in quiescenza, muore tragicamente nella serata di ieri, per mano di un automobilista pirata,
sulla strada statale 80 all’Aquila. Molto conosciuto nell’aquilano in virtù della sua professione, Emilio era un esperto soccorritore: negli anni aveva sempre cercato di aiutare quando e dove c’era bisogno e di lanciare appelli affinché la montagna fosse vissuta in sicurezza.
La FP CGIL Polizia Penitenziaria si stringe al dolore della famiglia, in modo
particolare al fratello Giovanni, poliziotto penitenziario in servizio presso la Casa Circondariale del medesimo capoluogo» per la Fp-Cgil Polizia Penitenziaria e per la Fp-Cgil L’Aquila- Gianni Mari, Giuseppe Merola, Virgilio Lattanzi, Beniamino Salvi.

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