“Io e Lei – Confessioni della Sclerosi Multipla”: l’inno alla vita di Fiamma Satta in uno spettacolo teatrale

Fiamma Satta e Roberto Bolle

Uno spettacolo teatrale dal contenuto sui generis, quello proposto giovedì 29 dicembre alle ore 18 presso la Sala Bifora di Palazzo Tabassi a Sulmona; parliamo dell’anteprima nazionale di “Io e Lei – Confessioni della Sclerosi Multipla” di Fiamma Satta che affronta un dialogo virtuale (ma poi mica tanto) tra la malattia e la malata, rigorosamente in quest’ordine.

Si tratta di uno spettacolo oltre la stagione del Teatro Caniglia che, insieme ad altre rappresentazioni, fa parte di una serie appuntamenti promossi dall’Associazione Meta; la produzione teatrale di “Io E Lei – Confessioni della Sclerosi Multipla” di Fiamma Satta, è della Cardellino s.r.l., con Melania Giglio a cura di Daniele Salvo.

Un contenuto autobiografico che si rivolge al pubblico senza veli e senza pudori che, come in “una seduta psicoanalitica bruciante e senza filtri”, narra la relazione che lega la malattia alla malata. L’Io potente della malattia, appunto la Sclerosi Multipla, si erge arrogante e superba come una regina: corona sulla testa a dire: sono io che comando! Primadonna dall’ ironia corrosiva, politicamente scorretta, determinata, ingombrante, irriverente, sguaiata, irascibile, maltratta tutto e tutti, a cominciare dai lettori” si rivolge alla sua ospite – “mia gentile ospite” – mettendo continuamente in evidenza l’amore e il disprezzo che a lei la lega.

“A chi mi dice, ‘fossi stata in te mi sarei suicidata’, io rispondo: avresti fatto molto male, la vita è talmente piena di cose meravigliose da fare, anche in sedia a rotelle” – racconta Fiamma Satta e questa storia, comunque la si voglia considerare – memoir graffiante ed emozionante, feroce invettiva, implacabile flusso di emozioni – diventa materiale di riflessione per affrontare una malattia progressiva e invalidante, non solo la sclerosi multipla,  come se fosse una storia d’amore: amarla o odiarla come se stessi,  prendersene cura, costruire il dialogo,  rimbrottarla o ammansirla, starci svegli di notte o accoccolarsi come naufraghi alla zattera.

“Una storia che turba, diverte e fa riflettere. “Io e lei” parte da una malattia e diventa un vero inno alla vita”.

Fiamma Satta, giornalista professionista che sarà presente alla prima di Sulmona il 29 dicembre, vive e lavora a Roma e, nel 1993, le è stata diagnosticata la sclerosi multipla.

Ha firmato, condotto e animato numerosi programmi radiofonici, co-sceneggiato Ma che colpa abbiamo noi (2003), il film di Carlo Verdone nominato al David di Donatello e ai Nastri d’Argento per la miglior sceneggiatura.

Autrice di molti libri, ha scritto il romanzo Io e lei – Confessioni della Sclerosi Multipla (Mondadori 2017) nel quale per la prima volta in letteratura la voce narrante e protagonista della vicenda è una malattia. Dal novembre 2019 conduce A spasso con te, un suo format inclusivo in onda su Rai 3 all’interno di Geo, il programma pomeridiano presentato da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi.

Nel 2022 le è stato assegnato il prestigioso premio giornalistico Premiolino per la sua attività sui media a favore di una migliore inclusione sociale.

Melania Giglio è un’attrice straordinaria, nota alla città di Sulmona e al Teatro Marica Caniglia e apprezzata grazie ai suoi ruoli chiave in “Venere e Adone” e “Il grande Inquisitore” con la regia di Daniele Salvo, che questa volta interpreta una performance dal carattere più intimo e introspettivo.

Biglietti

Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona – Palazzo della SS. Annunziata, Corso Ovidio

Piattaforma online Oooh.events

tariffe: 10€ biglietto intero; 7€ biglietto ridotto. 

Informazioni

Mobile: 329 933 98 37 (anche via WhatsApp),

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