Irriguo del Fucino. Piacente (Pd): «Marsilio e Imprudente senza vergogna. Non si contano più gli annunci traditi»

AVEZZANO – Bugie, chiacchiere, promesse e annunci, tutto senza concretezza e nella consapevolezza di star mettendo su l’ennesima presa in giro ai danni dei marsicani e degli agricoltori della Piana del Fucino sul tema del nuovo impianto irriguo del Fucino.

Taglia corto e spicciativo il segretario provinciale del Pd Francesco Piacente e accusa Marisio e i suoi di mentire sapendo di farlo.

Questa la nota diffusa dal segretario aquilano del Partito Democratico.

«Con grande sprezzo dell’imbarazzo l’assessore all’agricoltura Imprudente qualche giorno fa ha partecipato ad un’iniziativa pubblica della Coldiretti ad Avezzano sul tema della crisi idrica e delle politiche di contrasto al fenomeno – così in una nota il segretario provinciale del PD Francesco Piacente – la Marsica ha assistito all’ennesima serie di annunci, promesse, chiacchiere che contraddistinguono l’attività della Regione da anni sul tema del progetto per l’irriguo del Fucino.

Francesco Piacente

Anche questa volta non ci è stato risparmiato il surreale spettacolo a favore di telecamera in cui l’imprudente assessore ha, ancora una volta fornito date e cronoprogramma.

Questa volta, nel dare i numeri, ha dichiarato testualmente “credo che entro il prossimo mese sarà depositato il progetto”. Lui crede ma a lui chi crede più? Siamo al decimo annuncio, alla decima data comunicata come certa e poi puntualmente tradita.

E come credere a Marsilio che dalle colonne della stampa locale annuncia addirittura l’appalto delle opere entro l’anno.

Davvero un record di prese in giro ad un territorio e ad un settore, quello agricolo, che esprime eccellenze assolute che andrebbero valorizzate piuttosto che canzonate e offese con questo atteggiamento inqualificabile.

Il governo Marsilio non ha brillato in questi anni per efficienza e risultati su tutti i settori, ma sull’agricoltura e sull’irriguo si è consumata una vicenda da palcoscenico, una commedia che via via è diventata una farsa.

In effetti siamo di fronte ad una farsa perpetrata dall’atteggiamento di politici regionali che non hanno vergogna di fare continuamente annunci senza credibilità e senza mai chiedere scusa.

 Siamo ancora in attesa che i fondi per 50 milioni stanziati dal masterplan del governo regionale di centrosinistra siano ripristinati così come aspettiamo notizie certe sul contratto di sviluppo CIS del quale non conosciamo tempi e modi di attuazione, a differenza di quanto è accaduto con la consegna dei lavori per l’impianto irriguo del comprensorio dell’Aquila est prontamente finanziato e annunciato in pompa magna da Imprudente e D’Eramo.

Ormai lo abbiamo capito chiaramente: toccherà al prossimo governo regionale dare risposta a questa emergenza del territorio per la realizzazione di un’opera fondamentale allo sviluppo e alla crescita del Fucino. Lo farà chi verrà dopo con maggiore senso delle istituzioni, con più decoro del ruolo e senza mai più l’arrogante pretesa di prendere in giro i marsicani».