Irrompe nella casa della madre e la picchia per i soldi. Giovane russo arresto a Toffia

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FARA SABINA – Irrompe nella casa della madre, distrugge parte dei mobili, e ferisce la donna per avere soldi, russo arrestato dai Carabinieri a Toffia, provincia di Rieti.

I fatti risalgono a ieri pomeriggio quando i Carabinieri di Fara in Sabina, con i colleghi di Scandriglia, hanno un trentacinquenne russo per violazione di domicilio, lesioni personali aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale.  

I militari, dopo una richiesta al 112 effettuata dalla madre dell’uomo, si sono portati con velocità a Toffia su indicazione dello stesso operatore del Pronto intervento.

La donna aveva detto di aver subito un’aggressione dal figlio, dopo una lite per futili motivi legati al bisogno di denaro.

Il russo, già all’obbligo di dimora nel comune della Bassa Sabina dove abita, forzata una finestra, si è introdotto nell’abitazione della madre.

Una volta dentro, ha distrutto parte dei mobili e si è scagliato contro la donna, ferendola. Poi ha opposto resistenza ai militari che, subito sul posto, hanno cercato di calmarlo mentre soccorrevano la donna.

V.S., le iniziali del giovane russo, è stato poi arrestato e posto agli arresti domiciliari presso il suo domicilio.

L’Autorità Giudiziaria, nell’udienza con rito direttissimo, ha convalidato il suo arresto ed ha applicato nei suoi confronti l’obbligo di firma e il divieto di avvicinamento alla madre.

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