Italia Viva L’Aquila. “Le mascherine col tricolore vilipendio alla bandiera”

L’AQUILA – Italia Viva L’Aquila ritiene l’uso del Tricolore italiano sulle mascherine monouso un atto di vilipendio alla bandiera. La riflessione è partita dalle immagini del Parlamento italiano, due giorni or sono, dove si son visti parecchi senatori che avevano tale tipo di mascherina con la bandiera italiana.

Questa la nota di Italia Viva L’Aquila: “In tempo di Coronavirus, alcuni rappresentanti politici italiani hanno pensato di indossare le mascherine tricolori per evidenziare il loro senso di attaccamento alla Patria. 

Riflettendo sul significato di prodotto monouso, categoria alla quale appartengono le mascherine, cioè prodotto progettato per un singolo uso dopo di che viene gettato tra i rifiuti solidi, il Comitato Italia Viva L’Aquila disapprova di utilizzare le mascherine con i colori della Bandiera italiana alla stregua di un fazzoletto “USA E GETTA”. 

Con riferimento all’articolo 292 del Codice penale -Vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato – comma 2, che afferma: “Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni” , riteniamo pertanto che il Tricolore non possa essere utilizzato nelle mascherine monouso. 

Ricordiamo che la Costituzione celebra la Bandiera della Repubblica all’art.12, stabilendo che la Bandiera della Repubblica è il Tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni; che essa rappresenta la grande storia risorgimentale del nostro Paese che portò all’Unità d’Italia, di cui la Bandiera fu il principale elemento di aggregazione. Non simbolo, ma principio costitutivo della Repubblica. Il Comitato Italia Viva L’Aquila invita i rappresentanti politici, locali e nazionali, a manifestare il loro spirito di appartenenza al Paese non utilizzando in questo modo il nostro Vessillo Nazionale”.

C’è da dire che non sappiamo se questo atto costituisca o meno quanto teorizzato da Italia Viva, in fondo abbiamo visto il tricolore su bandane, lacci, pantaloni, scarpe, caschi da moto e automobilisti e altro, ma con tristezza dobbiamo dire che l’altro giorno in quell’aula se ne sono sentite davvero di tutti i… colori.

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