Jacopo Vasamì nella squadra di Intesa Sanpaolo, Simonelli: “Orgoglio per Avezzano, dimostrazione che talento e costanza portano lontano”
AVEZZANO – «Provo una grande gioia nel vedere un giovane avezzanese raggiungere traguardi così importanti», afferma il consigliere comunale Nello Simonelli. «Jacopo Vasamì è la dimostrazione che il talento, unito alla dedizione e al sacrificio, può portare lontano. La sua storia è motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità».
Il giovane Jacopo Vasamì, nato ad Avezzano nel 2007, è oggi numero 4 al mondo nella categoria juniores e ha appena fatto il suo ingresso nella squadra dei talenti sostenuti da Intesa Sanpaolo, accanto a nomi del calibro di Jannik Sinner e Jasmine Paolini.
Formatosi tra Roma e la prestigiosa Rafa Nadal Academy di Maiorca, Vasamì si è distinto per una crescita costante, tecnica e umana. Ha conquistato tornei internazionali di primo piano, dal J500 del Cairo al Trofeo Bonfiglio di Milano, dal J200 di Salsomaggiore al J300 di Casablanca, fino a raggiungere la Top 10 mondiale ITF e la vetta del ranking italiano Under 18.
Nel 2025 il suo debutto nel circuito Challenger, con vittorie su professionisti esperti e la chiamata come sparring partner in Australia per la prima tappa del Grande Slam. Un gioco moderno, potente, basato su servizio e dritto aggressivi, unito a una maturità mentale rara per la sua età: caratteristiche che lo rendono già pronto per competere ai massimi livelli.
«Jacopo è un ragazzo che unisce serietà, disciplina e un sorriso sincero», osserva Simonelli, «è la dimostrazione che anche da una città di provincia come Avezzano si può arrivare ai vertici del mondo, quando ci sono talento, famiglia e valori solidi alle spalle».
Un pensiero speciale è rivolto anche a chi lo ha accompagnato in questo percorso: la Tennis Team Avezzano e il suo tecnico Alfredo Tomassetti, che da anni formano giovani atleti con passione e competenza.
«Ricordo con affetto — aggiunge Simonelli — la mamma di Jacopo, Concetta Caroso, celanese verace, per la dolcezza e la determinazione con cui seguiva il giovanissimo campione agli inizi della sua carriera. La sua presenza, discreta ma costante, resta un esempio di quanto la famiglia possa essere la prima vera palestra di vita».
«Le nostre società sportive, prosegue, sono luoghi preziosi di crescita e di socialità. Meritano riconoscimento e sostegno, perché rappresentano il punto di partenza di tanti sogni che diventano realtà».
«Complimenti Jacopo”, conclude Simonelli, “la tua città ti segue con affetto e tifa per te, orgogliosa del tuo percorso e dei tuoi successi».



