L-Foundry di Avezzano, turni da 8 ore a ottobre, ma commessa in scadenza. La Cgil sollecita l’azienda e la Regione
AVEZZANO – Dal primo ottobre non più turni da 12, ma da 8 ore allo stabilmento L-Foundry di Avezzano specializzato nella produzione di memorie volatili e sensori d’immagine, con una commessa in scadenza il prossimo 31 dicembre.
Turni di otto ore articolati su tre fasce per mantenere il ciclo continuo di produzione. Un cambiamento radficale, se si pensa che da oltre 30 anni nello stabilimento avezzanese, ex Texas ed ex Micron, i turni da 12 ore hanno rappresentato un elemento caratterizzante e distintivo di quella organizzazione del lavoro.
La Cgil ed la Fiom Cgil della provincia dell’?’Aquila sono preoccupate, ovviamente, per il futuro dell’azienda, una cui crisi avrebbe ricadute occupazionali, economiche e sociali sul territorio dalle proporzioni piuttosto rilevanti.
“Avevamo ottenuto un vertice con la Regione Abruzzo, ma poi è saltato per l’indisponibilità dei vertici dello stabilimento – ricorda Elvira De Santis della Cgil -.
É necessario dare delle garanzie e spiegare i piani aziendali dal primo gennaio 2025 – conclude la De Santis -, dal momento che a fine anno scadrà la commessa”.
In dieci anni, peraltro, l’azienda marsicana, una delle più importanti della provincia e della regione e tra le più rilevanti a livello nazionale nel settore, ha perso 400 posti di lavoro.
Un dato che contraddice la tesi sostenuta, da qualcun altro in altro sindacato, nell’ultimo quadriennio, secondo la quale in LFoundry non si intravvedevano nuvole all’orizzonte.