La canzone “Ricordi di Riccione” compie cinquant’anni. Grande festa per il professor Claudio Torres per i suoi cinquant’anni di onorata carriera artistica

TAGLIACOZZO- “L’artista è un ricettacolo di emozioni che vengono da ogni luogo: dal cielo, dalla terra, da un pezzo di carta, da una forma di passaggio, da una tela di ragno”. Questa citazione del Pablo Picasso può ben spiegare i cinquant’anni di onorata carriera dell’artista Claudio Torres. Già insegnante di scuola secondaria di ” Arte e immagine “, dal primo settembre 2020 è stato collocato a riposo d’ufficio per raggiunti limiti d’età: si è congedato così dal mondo scolastico “in punta di piedi” come lui chi ha confidato.

Assai interessante è la sua carriera da artista: pittore, cantautore, regista, scenografo e corista del gruppo “Talia Umberto Torres”. Inoltre si è esibito sui palcoscenici internazionali di Grecia, Spagna,Francia,Germania,Svizzera,Stati Uniti e Canada. Ma per il pubblico musicale, e non solo, marsicano e abruzzese il professor Torres è anche conosciuto per la sua celebre canzone, “Ricordi di Riccione”. Una canzone che in questo mese di dicembre compie ben cinquant’anni! Era il 1970 quando il professor Torres, con queste celebri note, raccontava il tempo che fu. Lo scorso 12 agosto il cantautore Claudio Torres si è esibito ad Avezzano durante l’evento “La Bella d’Italia” festeggiando così la sua cinquantennale carriera artistica.

In conclusione, il professor Torres, ci confida queste stupende parole di grande speranza umana e artistica: “Si conclude così il primo tempo di quel meraviglioso film che è la vita”. Caro professore, noi ti aspettiamo per vedere insieme il secondo tempo di questo meraviglioso film che è la vita.

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