La Chiesa marsicana in festa per l’ordinazione sacerdotale di don Umberto Di Pasquale

AVEZZANO – Si è svolta questa mattina, nella Cattedrale di Avezzano, l’ordinazione sacerdotale di don Umberto Di Pasquale.
Con una cerimonia toccante il diacono è diventato sacerdote per imposizione delle mani del Vescovo Massaro che ha sottolineato che :”Essere sacerdoti è fare della propria vita un dono”.
Classe 1985, Umberto Di Pasquale è originario di Luco dei Marsi.



“Questa assemblea così variegata e numerosa – ha detto il vescovo Giovanni, durante l’omelia – mostra il volto bello della nostra Chiesa e parla, carissimo Umberto del tuo cammino vocazionale che oggi giunge a compimento con la tua ordinazione sacerdotale. Il sacerdozio è opera della grazia di Dio. Il sacerdozio che oggi ricevi, non è un premio, non è una conquista, non è una vittoria. È esclusivamente un dono. L’apostolo Paolo sa di essere stato un persecutore, ma sa anche di essere stato raccolto e amato da Dio.






Carissimo Umberto oggi con il dono della tua ordinazione ti è data la certezza che tu sei amato dal Signore, sei scelto da lui non perché sei perfetto, bensì perché sei da Lui amato. Diventare prete significa allora ricambiare l’amore di Dio e fare della propria vita un dono di amore. Il prete, sappi bene, non si appartiene, non è per se stesso, è un uomo per gli altri perché vive del Vangelo che ha il compito di portare a tutti.Tu hai dichiarato che tre sono i punti fermi maturati lungo questi anni e che scandiscono il tuo essere: contemplazione, incarnazione, speranza.
La contemplazione ti aiuti a conservare la consapevolezza di essere amato da Dio, l’incarnazione ti aiuti a portare a tutti l’amore di Dio per essere dovunque un pellegrino di Speranza. Se un prete trova gioia nei fratelli e nelle sorelle per i quali si spende, loro lo percepiscono e gli restituiscono la gioia di averlo come pastore.

La Chiesa dei Marsi è una chiesa bella che vuole bene al vescovo e ai sacerdoti. Una Chiesa fatta di laici dal cuore buono e generoso. Non finirò mai di ringraziare il Signore per questa Chiesa che mi ha chiesto di guidare e che mi ha accolto, sin dal primo momento, con grande affetto, come pastore e come fratello. È una Chiesa che sa riconoscere chi davvero si spende per essa. È una Chiesa con preti e diaconi generosi che pregano, che lavorano, alcuni in luoghi isolati in condizioni non facili, ma che non perdono mai il sorriso e soprattutto la voglia di servire Cristo.
Cercare la gioia degli altri e avere a cuore la felicità degli altri: anche questo fa parte del dono che oggi il Signore ti conferisce. Ti auguro di non perdere mai la gioia e di avere a cuore la gioia di tutti i fratelli che il Signore ti affida.
Tanti auguri e buon cammino, mio caro don Umberto”.

Ricevuta l’ordinazione, domani domenica 26 gennaio alle 11, don Umberto celebrerà la sua prima Messa nella chiesa della Santissima Trinità di Avezzano.