La Diocesi dei Marsi celebrerà nella giornata di venerdì 11 febbraio la XXX Giornata Mondiale del Malato

AVEZZANO- “La Giornata Mondiale del Malato è occasione propizia anche per porre la nostra attenzione sui luoghi di cura. La misericordia verso i malati, nel corso dei secoli, ha portato la comunità cristiana ad aprire innumerevoli “locande del buon samaritano”, nelle quali potessero essere accolti e curati malati di ogni genere, soprattutto coloro che non trovavano risposta alla loro domanda di salute o per indigenza o per l’esclusione sociale o per le difficoltà di cura di alcune patologie”. Queste sono le parole che il Santo Padre Francesco ha scritto nel suo messaggio in occasione della XXX Giornata Mondiale del Malato che si celebrerà l’11 febbraio (giorno dedicato alla Madonna di Lourdes).

Anche la Diocesi dei Marsi vivrà questa XXX Giornata Mondiale del Malato con due appuntamenti promossi dalla Pastorale della Salute, con il direttore don Enzo Massotti, e dall’Unitalsi di Avezzano con la presidente Maria Teresa Maceroni e l’Assistente spirituale don Luigi Incerto. Seguendo il tema dell’edizione 2022 “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso” (Lc 6,36) alle ore 10.30, presso la Cattedrale di Avezzano ci sarà l’esposizione della statua della Beata Vergine di Lourdes per la venerazione dei fedeli. Viceversa, alla ore 17.30, sempre in Cattedrale, mons. Giovanni Massaro vescovo dei Marsi presiederà una solenne Celebrazione Eucaristica.

Questo è un appuntamento, come scrive il Papa nel Messaggio, che richiama alla necessità che “tutti i malati, anche nei luoghi e nelle situazioni di maggiore povertà ed emarginazione siano assicurate le cure sanitarie di cui hanno bisogno; come pure l’accompagnamento pastorale. E insieme il richiamo a riconoscere nel sofferente una persona, la sua singolarità con la sua dignità e le sue fragilità”.

Inoltre, il messaggio di papa Francesco, ruota intorno a questi valori, ovvero all’importanza di stare accanto a chi soffre. Infine, al centro, il tema della vicinanza, della dimensione personale e insieme comunitaria del farsi carico della malattia, espressa sin dal titolo: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso (Lc 6,36). Porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *