La Diocesi dei Marsi e la Coldiretti L’Aquila celebreranno la 71ˆ Giornata provinciale del Ringraziamento. Domenica 14 novembre messa in Cattedrale per gli agricoltori presieduta da mons Massaro

AVEZZANO-  Domenica 14 novembre Chiesa locale dei Marsi insieme a Coldiretti ed in comunione con la Chiesa Italiana festeggerà la «Giornata del ringraziamento»: un momento destinato a render grazie a Dio per i doni della terra. A presiedere la Celebrazione Eucaristica sarà il Vescovo di Avezzano, S.E. Mons. Giovanni Massaro, alle ore 10.30 nella Cattedrale dei Marsi.

Tale evento è promosso da Coldiretti L’Aquila e dalla Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi e coincide con la quinta edizione della Giornata mondiale dei poveri, istituita da Papa Francesco e celebrata nelle Chiese locali.

L’appuntamento è alle ore 9.30 per il raduno dei trattori in piazza Risorgimento, provenienti dalle campagne fucensi, a seguire la Celebrazione eucaristica in Cattedrale ore 10.30, presieduta mons. Giovanni Massaro vescovo dei Marsi e concelebrata da don Enzo Massotti e da don Juvence Velondrazana.

Durante l’Offertorio saranno presentati sull’altare i frutti della terra, gli ortaggi offerti dalle campagne aquilane che la Diocesi darà in beneficienza alle famiglie più bisognose. Prevista anche la partecipazione dei sindaci dei Comuni della Marsica e il saluto dell’imam di Avezzano Mahmoud Hafiane, in segno di integrazione tra la comunità cristiana.

Al termine, la benedizione dei mezzi agricoli. Presenti gli imprenditori componenti il consiglio Coldiretti L’Aquila, i presidenti di sezione e i direttori regionale Danilo Merz e provinciale Domenico Roselli.

“La Giornata del Ringraziamento – spiega la Coldiretti L’Aquila – è una tradizione che, inaugurata dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951, venne in seguito mutuata dalla Conferenza episcopale italiana per essere inserita nel calendario liturgico. Nacque, per intuizione del presidente di Coldiretti Paolo Bonomi, per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso. Un rito antico che non perde mai il suo fascino e che, in alcuni paesi con tradizione agricola, è diventata una tradizione che richiama centinaia di visitatori”

Ricordiamo che la Giornata del ringraziamento ha lontane origini nelle tradizioni religiose del nostro popolo, ed è stata promossa, con lodevole iniziativa, negli ultimi anni da movimenti sociali di ispirazione cristiana. E’ infatti necessario, oggi più che mai, richiamare gli uomini alla lode di Dio, datore di ogni bene, alla valorizzazione e alla giusta distribuzione dei doni della terra, al rispetto dell’ambiente naturale e alla solidarietà con quelli che lavorano. Saranno questi i motivi che detteranno la riflessione religiosa della «Giornata di ringraziamento» e ne ispireranno la preghiera. Possa la «Giornata del ringraziamento» essere espressione di fede, riconoscente e supplice, di tutto il popolo cristiano.

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