La Federconsumatori in campo con appositi documenti
Nel bel mezzo della crisi sanitaria in atto, in un momento particolarmente difficile per il Paese non mancano, purtroppo, i
tentativi, più o meno maldestri o eclatanti, di speculare sulle disgrazie.
Nel merito di questi argomenti la
Federconsumatori nazionale ha emesso, quest’oggi, due comunicati con richiesta di intervento da parte delle Autorità competenti per quanto riguarda un test rapido e un integratore salva-coronavirus.
Ad intervenire è proprio Antonio Terenzi il Presidente regionale della Federconsumatori Abruzzo.
“…Nelle scorse settimane abbiamo segnalato all’AGCM e al Ministero della Salute il “Test Rapido Coronavirus, Rapid Test Covid-19, Sars Cov-2”, venduto sul sito https://testcoronavirus.shop/it/ , che promette “un aiuto nella diagnosi di infezione del nuovo coronavirus”. Addirittura il test consentirebbe di ottenere un risultato in 5-10 minuti...” inizia così uno dei due comunicati giunti in Redazione. “…Abbiamo sottolineato, inoltre, che tale test non presenta alcuna certificazione o attestazione che possa confermarne l’attendibilità medico-scientifica, a nostro avviso del tutto insistente…” – continua il testo del presidente per invitare chi di dovere ad intervenire.
Di pari tono è l’altro comunicato, nel quale la Presidenza Abruzzese della Federconsumatori fissa quanto segue: “…Purtroppo è doloroso e sconfortante notare come sia facile imbattersi, in questo delicato momento, in truffe e tentativi di lucrare sulla paura dei cittadini. Raggiri vecchi e nuovi, più o meno fantasiosi: tutti ugualmente gravi e deprecabili. Non manca all’appello nemmeno Adriano Panzironi, da noi già segnalato per i suoi messaggi ingannevoli circa le proprietà del metodo Life 120, sanzionato dall’AGCM e i cui programmi sono finiti nel mirino dell’AGCOM. L’azione dell’ideatore del metodo Life 120 (che promette di vivere 120 anni) prosegue tuttora indisturbata, così come la vendita di integratori e prodotti da lui stesso messi in commercio. La novità, che rende ancora più intollerabile questa già grave situazione è che, dopo ictus, Alzheimer, diabete, malattie metaboliche e cardiovascolari, infarto, sclerosi multipla, emicrania cronica, ansia, depressione, attacchi di panico, tachicardia, fibrillazione atriale, etc., Panzironi ora millanta una cura per il coronavirus. Inutile specificare che il parere reso dal Consiglio Superiore della Sanità in data 9 ottobre del 2018 ha chiarito come il metodo Life 120 si basi su “argomentazioni non supportate da evidenza scientifica”…“
Come ben si vede la Federconsumatori è scesa in campo per svolgere la sua propria azione di tutela dei diritti dei consumatori.
Speriamo che la questione approdi su quei tavoli sopra i quali capita di dover prendere decisioni importanti a tutela della incolumità pubblica oltre che della sicurezza in genere.