La festa del Volto Santo della municipalità di Tagliacozzo quest’anno sarà a porte chiuse

TAGLIACOZZO- Sarà una solennità del Volto Santo tutta diversa quella che andrà in scena domenica 19 aprile a Tagliacozzo. Non sarà possibile celebrare i riti con il concorso del popolo, come avviene fin dal XVII secolo, nonostante ciò e per la prima volta la festa della Benedizione con l’esposizione dell’Effigie del Volto Santo avverrà a porte chiuse.

La Municipalità e le Autorità religiose, nel rispetto delle disposizioni ministeriali inerenti alla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 hanno stabilito particolari criteri per la celebrazione del rito. Tali misure, disposte per il contenimento della gestione dell’emergenza da Covid-19 hanno comportato l’annullamento e la limitazione delle molteplici manifestazioni tradizionali della Pasqua sull’intero territorio nazionale. Anche la solennità del Volto Santo e festa della Municipalità ha subito una radicale revisione del tradizionale programma.

Il Volto Santo non verrà esposto alla pubblica venerazione nella sera di sabato 18 aprile, ma verrà esposto all’inizio della santa Messa di domenica 19 aprile che sarà celebrato senza il concorso di popolo e a porte chiuse. Don Bruno Innocenzi, parroco della chiesa dei Santi Cosma e Damiano e Don Emidio Cerasani, parroco della Città alta, officeranno la sacra funzione insieme al sacerdote tagliacozzano Don Ennio Grossi che per tradizione introduce il rito della Benedizione e sostiene il Quadro sul balcone.

Oltre alla presenza del sindaco Vincenzo Giovagnorio, in rappresentanza dell’intera Comunità, saranno presenti esclusivamente le persone necessarie allo svolgimento dei sacri Misteri come l’organista, un cantore, un ministrante e i tecnici addetti alla ripresa televisiva. Così è disposto dalla Circolare ministeriale. I concittadini e i fedeli potranno quindi seguire la cerimonia religiosa che avrà inizio alle ore 10.50 sulla pagina Facebook del Comune di Tagliacozzo.

Il rito si svolgerà nel seguente modo: prima che inizi la celebrazione eucaristica, la Madre Badessa delle Monache benedettine di clausura donna Donatella Di Marzio consegnerà al Sindaco il quadro del volto Santo. Il Primo Cittadino di Tagliacozzo lo mostrerà ai Celebranti, omettendo per quest’anno il bacio della sacra Effigie, e lo esporrà nella raggiera dorata accanto all’Altare. Quindi avrà inizio la celebrazione della santa Messa nella quale l’omelia sarà pronunciata subito dopo il Vangelo, come nelle celebrazioni ordinarie, e non prima del Rito della Benedizione come invece tradizionalmente avviene quando si svolge in Piazza dell’Obelisco. Al termine della Messa il sindaco prenderà di nuovo il quadro dalla raggiera e precederà i Sacerdoti recandosi sulla soglia della porta della Chiesa dove avverrà la cerimonia della Benedizione. Contemporaneamente alla Benedizione impartita con il Quadro, suoneranno tutte le campane della città di Tagliacozzo a sottolineare il momento culminante della Cerimonia: mentre si terrà fede alla tradizione di far schizzare gli zampilli della Fontana dell’Obelisco .

Infine, si invitano tutti i cittadini e i fedeli a non tentare di raggiungere la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, poiché, oltre all’impossibilità di partecipare alla funzione religiosa, come ampiamente argomentato, le Forze dell’Ordine, deputate al controllo del territorio, garantiranno la sicurezza e il rispetto delle norme per il contenimento epidemico.

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