La Festa di San Biagio e le tradizionali ciambelle. La scuola San Giovanni di Avezzano porta i bambini nel forno di Aielli per vedere come nascono questi dolci

AVEZZANO – Quale modo migliore per festeggiare il San Biagio, ovvero il Santo protettore della gola se non impastando le tipiche ciambelle che la tradizione vuole? Insegnati e bambini della scuola dell’Infanzia S. Giovanni di Avezzano hanno trascorso un entusiasmante giornata nella panetteria “Barbieri” di Aielli.
I bambini dopo aver ascoltato quali ingredienti usare e il procedimento del mastro fornaio nonno Angelo, “nonno Angelo” per davvero essendo il di Cristiano uno dei bambini che frequentano l’istituto avezzanese, hanno impastato deliziose ciambelle che hanno poi degustato al rientro a scuola.
Grande organizzazione da parte della famiglia Barbieri che ha curato tutto minuziosamente curando ogni dettaglio per far vivere al meglio la giornata a noi tutti. I bambini e le maestre hanno assaporato pizza a volontà offerta dalla famiglia titolare del forno. A loro è andato il riconoscente ringraziamento di dirigente e insegnati dell’istituto scolastico.



Ieri, infatti, i bambini della scuola dell’Infanzia Paritaria di Piazza Torlonia Istituto San Giovanni, sono stati calorosamente accolti dal Comune di Aielli nello storico forno della famiglia Barbieri che con la loro dolcezza, attenzione e delicatezza, insieme ai bambini, hanno impastato, annusato, cucinato buonissime ciambelle di San Biagio. Tutti hanno portato a casa questo tradizionale dolce nonché un bel ricordo che resterà per sempre indelebile dentro di loro.
«La crescita di un bambino non è solo una questione privata, della famiglia – commenta la direttrice della San Giovanni Francesca Colella -, ma deve essere considerata al contempo anche una sfida che impegna tutta la società in un intreccio che coniuga le responsabilità dei genitori con le responsabilità della comunità.

C’è poi da sottolineare un ulteriore tratto di professionalità. La conoscenza del territorio e la capacità di confrontarsi con altri servizi e altre figure professionali – conclude la Colella -, per conoscere gli ambienti di vita dai quali provengono genitori e bambini, nonché per sfruttare al meglio tutte le risorse del contesto sociale e culturale».
CIAMBELLE DI SAN BIAGIO PER TUTTE E TUTTI
Si dice che le Ciambelle di San Biagio siano il dolce più antico d’Abruzzo!
Nate in occasione di un evento tragico come il terremoto dell’Aquila del 1703 come dolce votivo dei sopravvissuti, oggi le Ciambelle di San Biagio sono patrimonio di tutte e tutti gli abruzzesi: esistono tantissime versioni di queste morbidi ciambelle dolci aromatizzate all’anice o semi di finocchietto, quasi una per paese se non per famiglia.


Ogni nonna aveva l’ingrediente segreto, tramandato negli anni. San Biagio, la cui festa si celebra il 3 febbraio, è festeggiato in tutta Italia ed è il protettore della gola. Il suo miracolo più conosciuto è infatti quello di aver salvato un bambino al quale una lisca di pesce era rimasta conficcata in gola.