La lunga notte dei focaracci. Iniziano stasera i festeggiamenti della Madonna di Pietraquaria con uno dei riti più antichi di Avezzano. La mappa
AVEZZANO – Iniziano stasera, come ogni anno, i festeggiamenti per la Madonna di Pietraquaria, una delle tradizioni più antiche e più sentite dagli avezzanesi.
L’accensione dei focaracci è un rito molto antico che risale al 1870, tanto da essere stato inserito nel catalogo generale dei Beni culturali dal ministero della Cultura.
Si comincia alle ore 18 di oggi, mercoledì 26, dal Santuario della Madonna, con la Santa Messa presieduta da Padre Orante.
Subito dopo, l’ormai nota corsa con i podisti che, una volta ricevuta la benedizione nell’atrio adiacente il Santuario, scenderanno in Città con le fiaccole per accendere i tradizionali focaracci dando il via così alla XIV edizione della fiaccolata podistica.
Alle ore 20.45, invece, l’accensione del Focaraccio nel Piazzale antistante al Santuario, che brillerà nella notte assieme a tutti gli altri fuochi cittadini.
Giovedì 27 aprile, invece, sarà la giornata dedicata alle celebrazioni religiose: alle ore 8 del mattino, la reliquia della Madonna di Pietraquaria verrà esposta nel Santuario del Salviano.
Subito dopo, partirà da qui la processione che passerà per la via Crucis diretta a via Napoli.
Nello stesso tempo, alle 8.30, l’altra celebrazione, presieduta da Don Claide Berardi, nella Cattedrale di San Bartolomeo, da dove prenderà avvio la seconda processione con la Statua della Madonna.
I due cortei, una volta riuniti a via Napoli, s’incammineranno assieme per le strade del centro città, fino a raggiungere la Cattedrale dove sarà celebrata la Santissima Messa presieduta dal Vescovo Giovanni Massaro.
I festeggiamenti di Maria SS. di Pietraquaria si concluderanno giovedì 27 alle ore 21.30, con il concerto nella Cattedrale di San Bartolomeo eseguito dall’Orchestra da Camera dell’Istituzione Musicale Abruzzese, sulle musiche di Ennio Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani e tanti altri compositori di fama internazionale con la direzione del Maestro Francesco Fina.