La “mascherina”: invece di indossarla…

AVEZZANO – Via Corradini, c’è una statua che forse può non piacere, magari non è un’opera d’arte nel senso che potrebbe non conquistare il senso artistico dei più.

Tuttavia è il busto di uno dei cittadini più insigni di una Città in genere senza memoria, un frammento di storia di questa Città, quella che ha accettato tante cose, per distrazione, per inerzia o per quel che è in realtà.

Ebbene, qualche, come dire, buontempone ha messo una mascherina chirurgica sulla statua, gliela ha messa anche in modo maldestro, lasciandole scoperto il naso.

Vi sembrerà strano questo interesse per un evento in sé che potrebbe apparire insignificante, uno scherzo innocente, ma la domanda è questa: è poi davvero uno scherzo innocente?

O è una sorta di taze-bao, ovvero un dire “non mi piace l’odore di questa Città“?

Resta, comunque, un atto di vilipendio, perché che sia la statua di Garibaldi, di Nelson o di Pippo l’amico di Topolino, resta un fatto pubblico ed è come se uno scrivesse con la bomboletta sulla facciata del Colosseo.

Nella foto che segue sta l’immagine di cui parliamo: giudicate voi!

Dall’inizio della pandemia, le statue, molte statue, sono state trasformate in moderni “pasquino”: è anche questo il caso?