Avezzano. La partita a scacchi col…diavolo!
AVEZZANO – Siamo allo spazio fra gli edifici su Via Mazzini, dopo, l’incrocio con Via Corradini, quello dopo il giardinetto e dietro l’edicola ormai chiusa da mesi…
C’è la scacchiera…
Lì un mese fa avevamo iniziato una partita con un’altra persona… Apertura con pedone di Re Bianco, Lui o Lei risponde in modo da evitare “lo scacco del barbiere”!
Siamo costretti a cambiare strategia, ecco allora il cavallo di Re che va avanti, sia pur in difesa, apertura del pedone di Regina Nero, scattiamo con l’alfiere e diamo scacco al Re Nero, l’altra/altro copra col cavallo e la partita si ferma in attesa della prossima mossa che, purtroppo, non ci sarà…
Hanno distrutto la partita, hanno rotto i pezzi della scacchiera e qualcuno ha rimosso i pezzi dalla loro posizione!
Che gente strana va in giro per Avezzano: c’è chi vuol giocare e chi…distrugge anche i sogni! Già! E’ quel che fa il diavolo in fondo!
Se avete letto “La Tavola fiamminga” di Arturo Perez Reverte, saprete che la domanda è: “Quis necavit equitem?”. Ora possiamo dire: Quis necavit milites?