La Processione di Cristo Morto 2025 ad Avezzano: un’emozione intensa che si rinnova ogni Venerdì Santo nel capoluogo marsicano

AVEZZANO – E’ sera, poco prima del vero imbrunire, sotto un cielo scuro, quasi plumbeo, carico di pioggia sospesa, in un silenzio attento, si è snodata lungo le vie cittadine la Tradizionale Processione di Cristo Morto, organizzata quest’anno dalla Parrocchia e dalla Confraternita di San Rocco.

Prima, il tamburo di annuncio, poi la prima Croce, quella del Calvario, e poi dopo le Associazioni, ecco sfilare le Confraternite e poi S.E. Mons. Giovanni Massaro e i due Parroci delle due Parrocchie, San Rocco e San Giovanni, che tradizionalmente organizzano a turno l’evento.

Tra il ricordo della Via Crucis e la Processione Tradizionale, nel silenzio attento, si è percepita l’attenzione della gente, la fede semplice di tanti che, di ogni età hanno sfilato e seguito il corteo, chiuso al solito dalle Autorità.

Nella Galleria fotografica, l’illustrazione della manifestazione.

Tanti a capo scoperto a inchinarsi al passaggio del Cristo Morto e della Addolorata Velata. Come dicevamo, c’è stato un silenzio particolare quest’anno, forse gravato dai preoccupati pensieri di questo tempo, appena accennati a fior di labbra, mentre la gente si china al passaggio del feretro e della Croce portata a spalla da un qualche Simone di Cirene…

La sera scivola lentamente mentre il cielo si scurisce ancor di più, tuttavia non piove: il cielo ha già pianto prima, mentre nelle chiese cittadine è stata celebrata l’Adorazione della Santa Croce, preceduta dal Passio di Giovanni Evangelista.