La Regione attua lo scippo alla Marsica. Finiti altrove i fondi della vendita Covalpa di Celano. “Mancia” a cinque Comuni fucensi per le strade

Marco Marsilio

AVEZZANO – I numeri, viva Dio, sono una bellissima invenzione. Hanno la facoltà unica di sintetizzare e rendere intellegibile e incontestabile ogni concetto.

Quando si parla di soldi poi, dai numeri non di può prescindere. E parlando dei fondi ottenuti dalla Regione per la vendita della Covalpa, circa 7 milioni di euro, la premessa necessaria è quella di una sottrazione.

E allora andiamo a dare i.. numeri.

La vendita del Covalpa ha fruttato alla Regione Abruzzo circa 7 milioni di euro.

Ma un milione e poco più è tornato allo stesso Covalpa di Celano, che ha acquisito definitivamente i locali delle proprie produzioni, per i lavori di migliorie effettuati.

E qui è necessario fare una parentesi di italiano. Quando si parla ristori di fondi anticipati per migliorie, non si parla di fondi concessi, ma semplicemente di soldi restituiti per lavori fatti “al posto di”.

In questo caso la Regione ha dovuto ridare al Covalpa un milione di euro per lavori che il Covalpa stesso aveva effettuato al posto della Regione.

E siamo a sei milioni.

Silvio Paolucci

Di questi sei milioni un milione, con cinque assegni da 210mila euro ciascuno, sono andati ai Comuni di San Benedetto dei Marsi, Ortucchio, Trasacco, Pescina e Celano (quelli che al scorsa settimana hanno incontrato Marsilio a San Benedetto dei Marsi) per lavori di messa in sicurezza sulle strade.

Il restante della somma, invece, ha preso altri lidi per investimenti e interventi soprattutto sulla costa.

Ad aiutarci a fare i conti, e lo fa anche molto volentieri, è l’ex assessore regionale alla sanità e capogruppo in regione del Pd, Silvio Paolucci: «Inutile girarci intorno. Alla Marsica è andato uno striminzito 18% dei fondi reali ricavati dalla vendita della struttura di Celano.

Una decisione – attacca Paolucci che in Consiglio col collega Cinquestelle marsicano Fedele ha protestato molto vivacemente – adottata anche forzando il regolamento, gettando nel cestino tutte le istanze dell’opposizione.

La maggioranza di centrodestra – conclude Paolucci – è passata sopra a tutte le necessità dei territori ed ha disposto fondi e investimenti come meglio ha creduto. Quello ai danni della Marsica si chiama solo “scippo”».

Giorgio Fedele

Insomma, per semplificare ulteriormente: Marsilio ha preso i soldi ottenuti in Marsica, li ha messi in un grande cestino e li ha disposti in giro per l’Abruzzo lasciando una… mancetta a cinque sindaci non recalcitranti.

Fedele ha annunciato una conferenza stampa per domani al Comune di Avezzano, e il Pd, a quanto appreso, si starebbe muovendo a vari livelli, anche molto alti, per rispondere a questa situazione.

Anche nella Marsica sembrerebbe più d’uno ad essere irritato per questo ennesimo scippo. Nonostante qualche tono incomprensibilmente trionfalistico e quasi derisorio.

Questo il documento originale del provvedimento approvato dalla maggioranza di centrodestra in Consiglio Regionale.

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