La Regione fa arrabbiare anche le associazioni culturali. Martedì ad Avezzano il “sorteggio” per… scegliere chi terrà e chi perderà i contributi

AVEZZANO – Finanziamenti tagliati alle associazioni culturali dalla Regione con attribuzione degli stessi con il… sorteggio. Scatta la protesta degli operatori della cultura.
Facciamo un passo indietro e ricapitoliamo cosa è accaduto in queste ultime settimane.
La Giunta Regionale d’Abruzzo ha deliberato a fine anno i contributi di attività 2024 di sensi delle due LR55, Grandi Eventi e Iniziative Dirette, regolate da BANDI (con tanto di Commissione tecnica, requisiti, punteggio, etc pubblicati nei rispettivi Avvisi di bando), pubblicando poi sul bollettino ufficiale, il BURA, risultati e graduatorie.
A gennaio scorso, quindi, la direzione del Dipartimento ha trasmesso via Pec, alle associazioni beneficiarie, gli esiti e le graduatorie, chiedendo, per entrambe le leggi, di trasmettere i Consuntivi entro il 20 febbraio scorso, allegando Bilanci, Fatture di Spesa e Estratti Conto Bancari a dimostrazione dei pagamenti effettuati (chiedendo di rendicontare per il 100% dei bilanci dichiarati a Preventivo).



Diverse associazioni, clienti e convenzionate con Intesa Sanpaolo in qualità di soci AGIS, in base alle delibere ufficiali, hanno già ricevuto l’80% di anticipo bancario sulle somme comunicate e pubblicate dalla Regione, spendendo così le medesime proprio per accelerare i tempi di liquidazione della Regione (vista anche la scadenza del Consuntivo al 20 febbraio).
E qui, immancabile ormai, arriva il colpo di scena. Con una comunicazione PEC odierna, che pubblichiamo di seguito, il Dipartimento Cultura ha comunicato che sulla LR55 Grandi Eventi 2024 lo stanziamento complessivo precedente da € 278.871,20 scende improvvisamente a € 181.678,91.


Insomma, meno soldi perché non ci sono e quelli che ci sono sono, probabilmente, servono pe ripianare il debito della sanità.
Ma non finisce qui.
Nella stessa comunicazione, infatti, le associazioni beneficiarie sono state convocate per martedì prossimo, 11 marzo alle ore 11, presso l’ufficio di via Cavalieri di Vittorio Veneto 5 ad Avezzano, per assistere al “sorteggio”, a seguito del quale alcune associazioni manterranno il contributo concesso e comunicato nel gennaio scorso (per attività 2024) ed altre lo perderanno completamente.
Una modalità e una contraddizione operativa che, naturalmente e comprensibilmente, ha fatto scattare la protesta e le contestazioni di tutte le associazioni coinvolte.
“Secondo loro – ci spiega Massimo Coccia presidente e direttore artistico di Harmonia Novissima -dovremmo presenziare ad una sorta di ‘Roulette Russa’ dove alcuni di noi sopravviveranno ed altri subiranno il colpo di pistola.

Al fine di dare grande evidenza a questa vergognosa decisione dei vertici regionali prosegue – chiediamo alla stampa regionale di essere presente per raccogliere la protesta delle associazioni e per indignarci insieme davanti a questa volontà di calpestare la nostra dignità.
Nella stessa sede – conclude Coccia – verranno richieste le dimissioni del presidente Marsilio, dell’assessore cultura Santangelo, dell’assessore bilancio Quaglieri e del direttore del Dipartimento Cultura”.
Insomma, per concludere, possiamo riformulare l’art. 1 della Costituzione Italiana in “L’Italia e una Repubblica, democratica, fondata sulle riffe”.