La “Sciabolata artica” passata e quella in arrivo accompagnano Bernardi nel primo appuntamento del progetto “Con la testa tra le nuvole”

L’AQUILA – Doppio argomento di meteorologia in questo articolo: la sciabolata artica in arrivo e il primo dei cinque appuntamenti del progetto voluto dal meteorologo Stefano Bernardi all’Istituto Maestre Pie Filippini andato in scena ieri.

Partiamo col dire che la doppia incursione artica prevista in arrivo sull’italia sta sortendo i suoi effetti. Quella giunta ieri ha prodotto precipitazioni un pò qua e un pò la, mare grosso al largo del tirreno con onde fino a 8 metri e neve fino a bassa quota sulla Valle d’Aosta. Da segnalare la spiaggia imbiancata di Rimini dal groupel (in gergo detta neve tonda) e il Fohen, il vento di ricaduta dalle Alpi che ha reso tersi i cieli della Pianura Padana.

Il secondo impulso previsto arrivare in queste ore porterà un maggior raffreddamento dell’aria in tutt’Italia e possibile neve fino a bassa quota al Nord. Poi la Pressione è prevista in aumento salvo poi, ma questa è una tendenza che ovviamente sarà ripresa e ridisegnata dal meteoman aquilano nel fine settimana, vedere il suo fianco orientale indebolirsi e prestarsi all’ingresso di correnti fredde sul versante est dell’Italia.

Questo significherebbe neve anche abbondante e fino a bassa quota su tutti gli appennini specie quelli centro meridionali. Staremo a vedere.

Ma Bernardi non è solo meteorologia operativa. Da qualche anno, come già abbiamo detto in altre tornate, si riveste delle vesti di meteo-docente.

Ieri, presso l’Istituto delle Maestre Pie Filippini gli occhi di 60 bambini e lo sguardo dei loro maestri, hanno ripagato tutto lo sforzo profuso da Bernardi per preparare un importante e nello stesso tempo delicato seminario.

Il primo appuntamento dal titolo 𝐀𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐂𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐂𝐥𝐢𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐢 è stato un vero successo d’interesse e attenzione da parte degli studenti, conclusosi con la loro consapevolezza che l’inarrestabile avanzata del riscaldamento globale, modificato ed alterato dall’uomo, può subire in futuro un rallentamento fino ad un inversione di tendenza.

I loro e nostri giusti comportamenti potranno lasciare alle nuove generazioni, una terra meno malata e con importanti prospettive di guarigione. Che bella poi la loro partecipazione nella stretta meteorologia, capire con attenzione come si giunge ad una previsione del tempo.

Non poteva non iniziare questo progetto anche oggi con l’Associazione Nazionale Guardiano della Natura. Un grazie speciale il meteorologo aquilano lo rivolge a tutto il corpo docente dell’Istituto Maestre Pie Filippini per la perfetta collaborazione posta in essere.

Un grazie particolare a Noemi, per la partnership nel progetto e perché con la sua cucina tra arte e tipicità locale ha reso il pranzo di ringraziamento una festa del gusto. L’appuntamento va ora a prima di Natale per il secondo appuntamento.