La Scuola per l’Infanzia “San Giovanni” di Avezzano augura Buon Natale ai piccoli degenti di Pediatria

AVEZZANO – Il 21 dicembre scorso la Scuola Paritaria per l’Infanzia “San Giovanni”, di Avezzano, si è recata (alunni, insegnanti e dirigente scolastica, la bravissima Francesca Colella), al presidio ospedaliero “Santi Filippo e Nicola”, reparto Pediatria.

Scopo: la donazione di giochi, libri didattici per l’infanzia, colori e tutto ciò che, dal punto di vista ludico – scolastico, può servire a rendere più serena la degenza ospedaliera dei piccoli “ospiti”.

Il bel gesto, che ha coinvolto anche altri pazienti (qualche pacco regalo in più è stato lasciato in previsione di qualche piccolo che trascorrerà, provvisoriamente, il Natale in reparto), si è concretizzato alla presenza dei dottori Gianni Petrella e Francesco Maccallini.

“Un modo come un altro per estendere i nostri auguri a quei bambini che, per svariati motivi si trovino a dover vivere le festività più belle dell’anno non a casa, bensì in ospedale.

Sebbene l’ambiente di Pediatria sia molto ben curato ed accogliente, il mio messaggio è questo: piccoli, in gamba, buone feste e… Che tutte le degenze siano brevi”, queste le parole della dirigente scolastica Francesca Colella che, attorniata da uno staff di professioniste, è sempre in prima linea per quanto riguarda l’Infanzia e la protezione dei piccoli.

Ricordiamo che, la scuola per l’Infanzia “San Giovanni”, protagonista di questa bella iniziativa, sta dando luogo al “Concerto degli Angeli”, “kermesse” costituita da 4 appuntamenti, allo start lo scorso 13 dicembre al castello “Orsini – Colonna” con il Concerto di fine anno dei piccoli allievi; l’esperienza è stata ripetuta, poi, al centro commerciale “I Marsi”, nel pomeriggio del 18 novembre (le due esibizioni sono state presentate da Orietta Spera).

Ancora: il 21 si è tenuto anche l’incontro con l’Anffas di Avezzano e, il 28 dicembre, conclusione della manifestazione dedicata all’infanzia, con la visita al Santuario di Pietraquaria e l’incontro con Padre Orante D’Agostino.