“La storia di un Professore” . Vita e messaggio di Vittorio Bachelet a 40 anni dal suo omicidio

MAGLIANO DEI MARSI – “Noi dobbiamo essere, in questa società inquieta e incerta, una forza di speranza e perciò una forza positiva capace di costruire nel presente per l’avvenire”. Queste stupende ed attuali parole sono state pronunciate da Vittorio Bachelet, professore giuristi, uoma dello stato ucciso il 12 febbraio del 1980 a Roma dalle Brigate Rosse. A 40 anni dal suo martirio sorge una domanda, ma i suoi insegnamenti sono ancora attuali? Si, I suoi insegnamenti devo esser presi d’esempio in questi momenti così complicati della nostra vita italiana. Il professor Bachelet nacque il 20 febbraio del 1926 ultimo di nove fratelli. Il padre, piemontese di lontana origine francese, è un ufficiale dell’Esercito. Dopo essersi laureato in Giurisprudenza iniziò la sua vita da ricercatore. Negli anni ’50 riceve incarichi nel Comitato per la ricostruzione del Paese.

In foto: Vittorio Bachelet

Si sposò con Miesi de Jaunario: da questa unione nacquero due figli Maria Grazia e Giovanni. Nel 1964 papa Paolo VI (al secolo Giovambattista Montini) lo volle alla guida dell’Azione Cattolica Italiana e partecipò attivamente, nel 1969, alla stesura del nuovo statuto. Nel 1973 lasciò la guida della Aci. Lasciò una associazione letteralmente cambiata e rinnovata; una Azione Cattolica dal volto giovane. Dopo esser stato consigliere comunale nel comune di Roma venne nominato dal Parlamento italiano vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura.

Quando le nubi del terrorismo coprirono il cielo italiano, Bachelet si comportò da vero uomo delle istituzioni. Dopo l’omicidio di Aldo Moro rifiutò la scorta, conscio che quella scelta salvasse la vita degli uomini delle forze Armate. Però.. Però.. Quella mattina del 12 febbraio 1980 successe l’irreparabile. Mentre stava scendendo le scale della facoltà di Giurisprudenza (La Sapienza) venne freddato da diversi colpi delle BR.

Le parole pronunciate dal figlio Giovanni durante il funerale furono di una grande umanità e forza:”Vogliamo pregare anche per quelli che hanno colpito il mio papà perché, senza nulla togliere alla giustizia che deve trionfare, sulle nostre bocche ci sia sempre il perdono e mai la vendetta, sempre la vita e mai la richiesta della morte degli altri”.

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