La Uil-Pa contro la chiusura dei Tribunali di Avezzano, Lanciano, Vasto e Sulmona. Appello di Petroni e Nardella al neo ministro Carlo Nordio

AVEZZANO – La UIL PA ha partecipato con molti dei componenti della segreteria provinciale alla manifestazione tenutasi ieri ad Avezzano a favore del mantenimento in vita dei tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto.

Lo ha fatto memore di ciò che è accaduto dopo la chiusura di ben 31 tribunali in tutt’Italia, delle conseguenze che ciò ha comportato sull’economia generale dei processi e con la speranza che la decisione partorita dal decreto legislativo 155/2012 possa essere riveduta e corretta.

Questioni legate al giusto processo e, da qui a poco, all’avvento di un nuovo modo di concepire la pena improntata così come sarà sul nuovo modello fondato sulla giustizia riparativa, non possono e non devono permettere a che anche le sedi dei tribunali non provinciali abruzzesi seguano lo stesso insano destino.

«L’invito che rivolgiamo al neo ministro della Giustizia Carlo Nordio – affermano Fabrizio Petroni e Mauro Nardella della Uil-Pa Abruzzo – è quello di farsi promotore di una rivisitazione generale del decreto legislativo di dieci anni fa che ha di fatto cancellato le storiche potenzialità da sempre offerte dai 31 istituti irrevocabilmente messi fuori gioco.

Riproporre la situazione ante 2012 a cominciare dalla definitiva consacrazione del mantenimento dei presidi abruzzesi – concludono i de sindacalisti – ci auguriamo entri nelle priorità di Nordio. Ne ha bisogno L’Abruzzo, ne ha bisogno l’Italia».

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