L’Abruzzo della magia e dell’occulto. Maghi guaritori e santoni. Ma soprattutto la regione dei migliori esorcisti d’Italia

Maghi, guaritori, santoni, sensitivi, a cercarne se ne trovano e quasi tutti hanno una cosa in comune: se fatture fanno, fatture non ne emettono. D’altro canto come prezzare una attività spirituale?

Gli incaricati di questo servizio, in Abruzzo, sono un po’ più di 300. Il loro giro d’affari si attesta sui dodici, tredici milioni di euro e hanno una clientela di quasi ventiseimila habituè.

Il numero degli operatori del settore e relativa dislocazione varia da città a città. Stando ai dati del telefono antiplagio del CICAP Pescara ne colleziona centoquaranta, sono novanta a l’Aquila, una settantina a Chieti e cinquanta a Teramo.

LA CORTE DI CASSAZIONE

Secondo la Corte un mago o presunto tale può essere accusato di truffa aggravata: “integra il reato di truffa aggravata il comportamento di colui che, sfruttando la fama di mago, chiromante, occultista o guaritore, ingeneri nelle persone offese la convinzione dell’esistenza di gravi pericoli gravanti su di esse o sui loro familiari e, facendo loro credere di poter scongiurare i prospettati pericoli con i rituali magici da lui praticati, le induca in errore, così procurandosi l’ingiusto profitto consistente nell’incameramento delle somme di denaro elargitegli con correlativo danno per le medesime”. (Cass. sent. n. 42445/2012 del 19.10.2012.)

D’altronde i tempi che corrono creano disagio nelle persone e più questo aumenta e più si chiedono risposte nel mondo alternativo e ultraterreno e c’è chi se ne approfitta. La diffusione di maghi e maghetti sul territorio è talmente estesa che solo a Lanciano ce ne sono cinque. Insomma in Abruzzo hai voglia a tramestare con la parapsicologia.

SPIRITISTI

Nel novero dei parapsicologi abruzzesi possono mancare gli spiritisti? Ma anche no. Chi sono costoro? Lo spiritismo, stando all’enciclopedia Treccani, è quella dottrina enunciata negli anni sessanta dell’Ottocento da tale Allan Kardec. Il tizio, riconoscendo l’immortalità dell’anima, stabilisce che diversi fenomeni sia psichici che medianici siano dovuti all’intervento degli spiriti dei defunti che, tra l’altro, possono essere anche contattati dai vivi.  

Da allora se ne son fatti di passi. Spiritisti, spesso anche astrologi, hanno invaso l’Abruzzo e se ne possono trovare a iosa consultando la Rete. Funzionano? Non funzionano? Chi può saperlo? L’argomento è scivoloso e povero di riferimenti scientifici. Anche qui o ci si crede o si lascia perdere. Proprio per questo motivo solo l’operatore psichico sa ci sta menando per il naso.

I SERPARI

Non ci sono solo cartomanti, santoni e sensitivi ma anche guaritori specializzati. Vi morde un serpente? Ebbene la tradizione marsicana vi corre incontro!

Leggenda vuole che San Domenico prima di lasciare Cocullo, donò al paese un suo dente molare e un ferro della sua mula per proteggere la gente dalle bestie velenose che transitavano nella Marsica. In realtà questa tradizione risale a molti secoli prima quando i Marsi erano conosciuti come abili incantatori di serpenti e guaritori in grado di curare i morsi velenosi. Pare fosse stata la dea Angizia ad insegnare questa arte. Secondo altri fu Marso, figlio di Circe, che istruì i marsicani sull’arte di ammaliare e uccidere le serpi e la capacità di curarne i morsi con la saliva. Insomma San Domenico arriva per ultimo.

I CIARMATARI

Qualora vi troviate nelle bisogna di guarire da una azzannata di un qualche essere strisciante e non volete ricorrere ad un siero antiofidico al pronto soccorso, potete ricorrere ai ciarmatari sempreché facciate in tempo. Questa sorta di guaritori, pare, possono immunizzare le persone dal veleno delle serpi “ciarmando” le persone.

Ed ecco la formula magica:

Io ti ciarmo e t’assicuro,
delle serpi morte non aje’ paure,
 de quelle vive non le toccà,
 che te puteno mozzicà.


FARE IL MAGO PROFESSIONISTA

L’ambiente paranormale abruzzese, vista la richiesta di operatori, ha avuto una evoluzione. Se siete interessati alla cosa sappiate che ci sono aziende in cerca di professionisti del settore. In Abruzzo c’è ne è una e si chiama GEA S.r.l. . Opera in quasi tutta la Regione per cui se siete un sensitivo fatevi avanti: il mercato del paranormale offre posti di lavoro!

LA LETTURA A FREDDO

Molto usata da cartomanti, astrologi, chiromanti e sensitivi in genere è la “Lettura a freddo”. Serve ad acquisire dettagli sulla vita della persona che li sta consultando. Il fine è quello di convincere l’incauto che l’operatore è realmente quello che dice di essere. Se vi siete già recati da un chiromante sarete stati colpiti dalla quantità di informazioni che sapeva fornire su di voi e che nessun altro poteva conoscere. Avrete pensato (soprattutto se romani) “ammazza che forza questo qua: sa tutto!

In realtà questi indovini con la tecnica della lettura a freddo possono raggiungere risultati accurati fino all’80%; il paranormale o la magia non centrano nulla. I nostri veggenti basano il loro operato sull’attenta osservazione dei segnali corporei, sulla conoscenza della natura umana e sul calcolo probabilistico. Questo è il loro modo di raccogliere informazioni.  Avete mai visto la serie televisiva “The mentalist”? Ebbene il protagonista usa questa tecnica per risolvere i casi.

Quando vi imbattete in uno pseudo veggente, questi perderà molto tempo a preparare il tavolo per la consultazione o a fare discorsi e domande “strane”. Con questa tecnica riesce a perdere sufficientemente tempo per ricavare da voi informazioni utili.  

ESORCISTI

Non solo maghi, veggenti e quant’altro. Ci sono pure gli assatanati, coloro che sono posseduti da spiriti maligni. Come aiutarli? Come liberarli dalla possessione? Tanto per cominciare ci sono i vescovi che sono tutti esorcisti anche se taluni di loro non esercitano. A loro anche il potere di investire col titolo di esorcista i sacerdoti ritenuti capaci di combattere il maligno.

Cosa è un esorcismo?

In due parole è una preghiera  usata da Santa Romana Chiesa contro il potere del diavolo. Può essere praticato solo da un presbitero e con il permesso del Vescovo.

Le spiegazioni di Padre Gabriele Amorth, il più grande esorcista dell’ultimo secolo

La parte  essenziale dell’esorcismo è costituita dallo scongiuro, l’ordine impartito al demonio nel nome di Gesù, di abbandonare il corpo del posseduto o di liberare dalla sua influenza malefica luoghi, cose o persone. Agisce ex opere operantis ecclesiae e porta alla liberazione del posseduto grazie al potere di intercessione della Chiesa. Gli attori nel rito sono diversi: Il sacerdote che rappresenta la Chiesa, il fedele da esorcizzare e da tutti coloro, laici o meno, che aiutano e assistono. Naturalmente il posseduto deve voler essere liberato dal demonio.

Nel rito, badate bene, al demone si impartisce un ordine imperativo: quello di andarsene nel nome del Salvatore (“nel nome di Gesù Cristo ti esorcizzo!”) e per questo motivo gli esorcisti non sono molti. Devono essere, infatti, sacerdoti ben saldi nella loro fede.  Nel mondo ce ne sono circa quattrocento e fanno parte dell’Associazione internazionale esorcisti.

Quanto dura un esorcismo?

Difficilmente si arriva alla liberazione completa in una sola seduta, anzi spesso il buon esito richiede diverse sedute. In alcuni casi si può arrivare perfino a diversi anni. Stando agli esorcisti, quanto più il Male è radicato, tanto più tempo ci vorrà per raggiungere l’esito sperato..

Cosa fare in caso si necessiti di un esorcista

Ve ne serve uno? Allora vi spiego cosa fare. Per prima cosa andate dal vostro parroco e raccontategli la situazione e i vostri timori sulla possessione di una persona o la necessità di liberare un luogo. Se non vi è capitato un “don Abbondio” in pectore, questi dovrebbe mettervi in contatto con la Curia diocesana, la quale, dal canto suo, vi dovrebbe mettere in contatto con l’esorcista competente per territorio. La questione è un po’ burocratica ma tant’è.

I recapiti telefonici delle Diocesi si possono trovare su Internet. Ogni Diocesi ha il suo bravo sito web completo di contatti. Se siete fortunati, la vostra fornisce l’elenco dettagliato dei sacerdoti e dei loro incarichi.

Qualora, contattata la segreteria della diocesi, viene risposto che non ci sono sacerdoti esorcisti, chiedete un appuntamento privato con il vescovo o col suo suo vicario. Di solito è quest’ultimo ad ascoltarvi. Raccontategli il problema. Lo riferirà al vescovo il quale, se lo riterrà opportuno, darà mandato (mica sempre) a un sacerdote per effettuare esorcismi ma solo per quel preciso caso. In alcune Diocesi, poi, sono presenti degli uffici pastorali finalizzati all’aiuto di tutte quelle persone che sono  probabili vittime di un’azione diabolica straordinaria.

Se proprio siete sfortunati e nessuno vuol mandarvi un esorcista sappiate che esistono anche dei gruppi di preghiera che, sotto la direzione di un sacerdote, effettuano  le  “preghiere di liberazione e guarigione”. A volte funzionano.

Per chi lo volesse sapere, Russell Crowe interpreterà padre Gabriele Amorth in un film che sarà intitolato The Pope’s Exorcist (L’esorcista del Papa). La pellicola sarà basata sui due libri di memorie del sacerdote paolino scomparso il 16 settembre del 2016 a 91 anni: “Un esorcista racconta” e “Nuovi racconti di un esorcista”.

ESORCISTI IN ABRUZZO

A L’Aquila c’è padre Daniele Merighi, del movimento religioso  “Ricostruttori nella preghiera” incaricato per le bisogna dall’arcivescovo monsignor Giuseppe Petrocchi.

Tra i grossi esorcisti l’arcidiocesi aquilana si fregia anche di don Gabriele Nanni di fama nazionale. Vale la pena spendere due parole su di lui. La sua tesi di dottorato in diritto canonico: “Il dito di Dio e il potere di Satana. L’esorcismo” è stata persino pubblicata dalla Libreria Editrice Vaticana. Ha tenuto conferenze, in Italia e all’estero, proprio sugli esorcismi.

Avezzano fa la sua parte con Padre Giacobbe Elia che è stato per un anno maestro nientemeno che di Padre Amorth. Apprendiamo da lui che “La pandemia, la crisi economica e il forte senso di solitudine, stanno spingendo molte persone a chiedere un esorcismo. Molte di loro sono convinte di essere vittime di possessione demoniaca. Tante persone provano a rivolgersi ad un medico, fanno analisi e controlli, ma spesso la loro condizione psicofisica non migliora e spesso sono gli stessi psichiatri a consigliare di rivolgersi ad un sacerdote. Negli ultimi 10 anni il numero di persone indemoniate è aumentato molto”. (a lato Padre Daniele Merighi, don Gabriele Nanni, Padre Giacobbe Elia)

DON FULVIO

Don Fulvio di Fulvio

Continuando per l’Abruzzo ecco don Fulvio di Fulvio. Siamo a Moscufo dove opera il Nostro che è non solo un esorcista ma ha anche ricevuto direttamente dal Pontefice il mandato di missionario della Misericordia. Di cosa si tratta? Ce lo facciamo spiegare da lui: “Con questo mandato abbiamo l’autorità, normalmente riservata al Santo Padre, di assolvere le persone dai peccati più gravi, che possono provocare anche la scomunica verso chi li compie”.

Don Fulvio illustra anche quali sono i peccati più gravi: ”Sono cinque. La profanazione dell’Eucarestia, come ad esempio rubare le ostie in chiesa per usarle nei riti satanici; la violenza fisica contro il Pontefice; per i sacerdoti venire meno al segreto confessionale e l’assoluzione del complice in peccato contro il sesto comandamento, non commettere adulterio, quindi se un sacerdote ha una relazione con una donna e la assolve, commette peccato e, infine, il vescovo che ordina un altro vescovo senza mandato pontificio. Anche l’aborto è peccato grave, ma può essere assolto normalmente da tutti i sacerdoti”.

Purtroppo pare che l’Abruzzo stia diventando terra di satanisti tant’è che alla domanda sulla esistenza di sette sataniche nella regione risponde: ”Sì, ce ne sono molte e operano silenti. E sono tanti i giovani che fanno le sedute spiritiche in casa, in maniera riservata. Impossibile stabilire i dati del fenomeno, ma è sempre più in espansione”.

Se non lo sapevate eccovi serviti. Santoni, guaritori, sensitivi ed esorcisti: nulla manca nel verde Abruzzo. Attenti, però, alle truffe che sono sempre in agguato. Un saluto a tutti.

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