L’anfiteatro di Alba Fucens verrà smontato e trasferito ad Avezzano.
Chiusa Resta la nuova location.

Il gioiello archeologico di Alba Fucens, in provincia de L’Aquila, risalente al 1 secolo d.C. e collocato alle pendici della collina su cui sorgeva il tempio di Apollo, sarà smontato e rimontato fedelmente ad Avezzano, nello spazio della località “Chiusa Resta” sita nel quartiere di San Pio X anche famoso come “Pucetta“.

L’imponente anfiteatro avrà così una posizione turistica strategica e potrà ospitare incontri pubblici, concerti e manifestazioni culturali.

Ideatore del progetto è l’architetto Renzo Piano, ed il cantiere prenderà il via, salvo ritardi dovuti all’emergenza COVID-19, al termine dell’estate.
L’arena dopo anni di attività nel territorio di Massa D’albe, sarà trasferito ad Avezzano, affinché possa valorizzare aree culturalmente e urbanisticamente degradate della Città capoluogo della Marsica.
La progettazione della nuova area a cura di Renzo Piano è stata donata alla città a titolo gratuito e l’operazione di trasferimento avrà un costo complessivo di circa 12 milioni di euro, interamente finanziati dal Agenzia Culturale dell’Unione Europea.

Il nome dell’imponente opera dovrebbe restare lo stesso per mantenere il contatto con quella che all’epoca era la culla della cultura latina e del grandioso Impero Romano.
Il sito sarà aperto tutti i giorni e i lavori di valorizzazione coinvolgeranno anche gli edifici circostanti, dove saranno collocati un museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo, una biblioteca ed il centro culturale della città.

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