L’angolo dell’Inchiesta. Dove va la sanità marsicana? (per tacer della regionale) – 1

Ci siamo occupati in varie occasioni della sanità regionale e di quella locale, specie in questa epoca che vede la situazione sanitaria sotto i riflettori della cronaca.

Cronaca che pian piano diventa, purtroppo, storia e peraltro nient’affatto esemplare! Spesso, i politici criticano la stampa perché, a loro dire, non li sostengono adeguatamente.

Ma come si fa a sostenere la politica se dopo più di dodici mesi di pandemia gli ospedali, quello di Avezzano in particolare, sono e restano nell’emergenza più tetra?

Ospedale di Avezzano

La stampa viene accusata di disfattismo, di gettar fango sulle istituzioni, ma, a ben vedere, sono le istituzioni ad essere finite nel fango da sole con anni di cattiva gestione della cosa pubblica, per tacer della sanità privata…

Un ospedale è un centro nel quale già l’ingresso è indice del tipo di accoglienza che si riceverà.

Ospedale e centro vaccinale lasciati a se stessi per i servizi igienici

Ecco perché lascia pensare il fatto che già i servizi igienici riservati ai frequentatori, ai visitatori, e che stanno all’ingresso, dovrebbero fornire un’immagine adeguata, mentre appaiono lasciati a sé stessi.

Fatto che riteniamo ancor più simbolo di inefficienza proprio in quest’epoca segnata dal CoViD19.

Nelle fotografie che seguono ecco lo stato dei servizi igienici al piano terra dell’Ospedale di Avezzano, vicini all’ingresso (immagini dell’1 agosto scorso intorno alle ore 11,50 di domenica).

Nelle immagini è chiara l’evidenza dell’assenza di dispenser per sapone lavamani e di qualsiasi presidio di disinfezione, oltre alle dotazioni di carta per le mani e carta igienica che risultano indisponibili.

L’impressione che se ne ritrae è quella di una scarsa attenzione, trascuratezza e controlli inadeguati.

Se passiamo all’immagine successiva scopriamo che si tratta del servizio igienico (maschile) alla palestra della scuola Vivenza, sempre di Avezzano.

Si tratta del sito dove è il Centro di Vaccinazione principale: anche qui ai lavabi non è presente sapone o dispenser per la disinfezione delle mani e quelli per la carta necessaria ad asciugarle.

Un utente che abbiamo sentito (A.R.) ha riportato che all’Ospedale dell’Aquila, in uno dei padiglioni dove han sede gli ambulatori “…mancano dispenser con amuchina o altro e nei servizi igienici c’è indisponibilità di sapone o disinfettanti per le mani…“.

Vien da chiedersi a questo punto quali costi siano stati evitati in questa maniera e se fosse giusto o meno evitarli!

Prime desolanti conclusioni. In attesa di andare nel servizi essenzali della sanità

Quale indicazione si può trarre da queste prime risultanze?

Indubbiamente, diremmo, manca cura verso gli utenti, il servizio da rendere e, soprattutto, la qualità dell’accoglienza.

Ora è da ben guardare che, con questo primo round della nostra inchiesta, siamo solamente alle cose accessorie rispetto al servizio che le strutture sanitarie sono chiamate a rendere…

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