L’Aquila Film Festival e Abruzzo Film Industry aprono la XV edizione: Chiantini, Servillo, Cesari e Piccioni tra i tanti ospiti d’eccezione

Importanti ospiti per la XV edizione de L’Aquila Film Festival che al suo interno accoglie anche l’Abruzzo Film Industry, manifestazione rivolta principalmente agli operatori economici e culturali della Regione Abruzzo che si occupano di Cinema.

Tra il 21 e il 29 novembre presso l’Auditorium del Parco e il Palazzetto dei Nobili, nei 10 giorni del festival, si condensano non solo le iniziative specifiche ma anche quelle che, negli ultimi due mesi, hanno costellato il comprensorio aquilano e abruzzese come il Festival del Gran Sasso, il Festival delle Culture, la rassegna di opere prime e seconde PRIMA! [gli italiani], la rassegna DOQ dedicata al cinema documentario e numerose proiezioni-evento.

L’Aquila Film Festival e l’Abruzzo Film Industry sono state finanziate dal Ministero per la Cultura, dal Comune dell’Aquila, dalla Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia e dalla Fondazione Carispaq.

L’Aquila Film Festival potrà vantare, all’apertura, quale padrino d’eccezione, Toni Servillo; la sua presenza   sarà assicurata lunedi 21 novembre, al termine delle proiezioni de L’uomo in più e La stranezza (accolto dai professori Univaq Massimo Fusillo, Mirko Lino e Doriana Legge e accompagnato dal produttore teatrale e cinematografico Angelo Curti) e poi, il martedi 22 novembre quando terrà un masterclass a favore di giovani attori, filmmaker e studenti.

Sarà poi la volta di  Giuseppe Piccioni, sempre ospite del festival, che prima presenterà il suo film L’ombra del giorno e poi terrà una masterclass.

Al regista congolese Petna Ndoliko Katondolo con il suo film Kumbuka e allo sceneggiatore teramano Davide Orsini è affidato lo stesso compito;

tematiche sociali e di attualità verranno affrontate negli incontri con Autismo Abruzzo e la proiezione di Tommy e gli altri alla presenza dell’autore e giornalista Gianluca Nicoletti e del Presidenza di Autismo Abruzzo Onlus Dario Verzulli senza dimenticare quelle sui diritti delle donne in Iran con Amnesty International e la giornalista Gabriella Colarusso alla presenza anche della responsabile di Amnesty International Ilaria Masinara in occasione della proiezione di Persepolis dell’iraniana Marjane Satrapi.

Altro ospite di rilievo sarà il regista Stefano Chiantini, di origini avezzanesi che – dopo l’esordio nel 2007 ha via via percorso la lunga e non facile strada della sceneggiatura e delle regia –   presenterà in anteprima il suo ultimo film Il ritorno con la cantante Emma Marrone.

Stefano Chiantini con Emma Marrone

Un appuntamento , per così dire filmico- musicale da non perdere, sarà la sonorizzazione dal vivo di Davide Barbafiera e Tommaso Tanzini del capolavoro dell’espressionismo tedesco Nosferatu il vampiro di Friedrich Wilhelm Murnau in occasione dei cento anni dall’ uscita nei cinema.

Un’intera giornata sarà poi dedicata, a concludere il Festival del Gran Sasso 2022 realizzato dallo stesso LAQFF, all’alpinismo al femminile con il film Climbing Iran e la presenza della regista Francesca Borghetti, del medico e alpinista Annalisa Fioretti e della pianista Natalia Ratti.

Spazi di alto interesse saranno occupati dai lungometraggi – Come prima, di Tommy Weber (Francia), Bentu, di Salvatore Mereu (Italia), Rebel, di Adil El Arbi e Bilall Fallah (Belgio), La traversèe, di Florence Miailhe (Francia), The staffroom, di Sonia Tarokic (Croazia) – che si contenderanno il premio principale e quello della giuria degli studenti UNIVAQ;

il premio per il Miglior film 2022 sarà assegnato dalla Giuria composta da Michelangelo Iuliano, giornalista Mediaset, Andrea Magnani, regista, sceneggiatore e produttore, ed Eleonora Nascimben, reporter e comunicatrice sociale, mentre una giuria di studenti Univaq composta da Luca Cialfi, Leonardo Di Pietrantonio e Arianna Tomassini assegnerà il Premio UNIVAQ.

E poi ancora quello riservato al concorso dei cortometraggi;  una Giuria d’eccezione formata dalle ragazze e dai ragazzi degli istituti Bafile e Cotugno ha preventivamente selezionato 9 corti che verranno sottoposti al giudizio finale  della Giuria costituita dal pubblico presente in sala: sarà quest’ultimo a sancire il vincitore tra Re-Animal, di Rubén Garcerá (Spagna); When the suncomes up, di Viktorija Samardzic (Serbia); Ficciones, di Teo Planell e Alejandra Kikidis (Spagna); Il Balcorto, di Alessio Merighi (Italia); Un’Ora Sola, di Serena Corvaglia (Italia); Paradise Lost, di Francesca Fini (Italia); Non Esattamente Ken Loach, di Stefano Moscone (Italia); Monsieur Lucien, di Robin Barriere (Francia); Lights, di Adél Palotás (Ungheria).

Le studentesse e gli studenti del Bafile e del Cotugno saranno impegnati nelle attività dei  PCTO e coadiuveranno la realizzazione dell’intera manifestazione partecipando attivamente a tutte le attività che la caratterizzano: sotto la guida degli organizzatori del LAQFF si occuperanno di intervistare gli ospiti che interverranno, di curarne l’ospitalità, di gestire l’accoglienza del pubblico.

La serata conclusiva del 29 novembre vedrà premiati i vincitori dei concorsi; sarà presente un altro grande ospite, protagonista di serie e film Federico Cesari, che rivestirà il ruolo  padrino ufficiale del Festival mentre saranno gli studenti impegnati nel PCTO LAQFF a premiare il Miglior  Cortometraggio.

L’Orchestra di Piazza Palazzo accompagnerà con le sue musiche le cerimonie di premiazione.

Per l’Abruzzo Film Industry si svolgeranno una serie di eventi riservati agli addetti ai lavori.

Mercoledì 23 novembre gli operatori regionali incontreranno i rappresentanti della Regione Abruzzo per proporre azioni di rilancio del cinema abruzzese mentre l’Osservatorio Interuniversitario sul Cinema e gli audiovisivi in Abruzzo curerà un incontro con la costituenda Abruzzo Film Commission.

Un altro settore di scambio sarà quello legato alle sale cinematografiche, in evidente sofferenza nel periodo post covid; da seguire gli interventi dei rappresentanti del Premio Lizzani, del Presidente ANAC Francesco Martinotti, i gestori delle sale Ettore Scola di Pescasseroli e Postmodernissimo di Perugia e di Tony Zitella, Presidente ANEC Abruzzo.

Infine, una luna e consistente lista di argomenti altri di certo non meno importanti:  i progetti dei giovani autori con i pitch registi-produttori e il concorso Next Abruzzo, le questioni di genere nel cinema di cui dibatteranno Eleonora Nascimben, Ira Fronten e Stefano Chiantini, i temi dell’europrogettazione, al Product placement.

Tutti gli incontri, eventi e proiezioni sono ad ingresso libero salvo la prenotazione, ove richiesta; per questo, si consiglia di consultare i programmi nel dettaglio presso i riferimenti:

Web: www.laquilafilmfestival.it

Mail:info@laquilafilmfestival.it

FB: facebook.com/laquila.filmfest/

IG: instagram.com/laquilafilmfestival

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