L’Aquila. Ieri 400 fidanzati delle Arcidiocesi di Chieti-Vasto e Lanciano-Ortona in pellegrinaggio

L’AQUILA– “L’amore nelle avversità sopporta, nelle prosperità si modera, nelle sofferenze è forte, nelle opere buone è ilare, nelle tentazioni è sicuro, nell’ospitalità generoso, tra i veri fratelli lieto, tra i falsi paziente. E’ l’anima dei libri sacri, è virtù della profezia, è salvezza dei misteri, è forza della scienza, è frutto della fede, è ricchezza dei poveri, è vita di chi muore. L’amore è tutto“.

La frase di Sant’Agostino non è stata posta causalmente visto che può ben descrivere l’evento svoltisi ieri in città.

Più di 400 fidanzati dalle arcidiocesi di Chieti-Vasto e Lanciano-Ortona sono giunti in città per il pellegrinaggio sul tema “Perdonati perDonarsi” in occasione dell’Anno della Misericordia.

Ad accompagnare i fidanzati c’erano i rispettivi Arcivescovi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, e di Lanciano-Ortona monsignor Emidio Cipollone.

Nella sala conferenza dell’hotel Canadian dove sono giunti in mattinata i fidanzati hanno assistito ad una rappresentazione teatrale a cura dell’associazione culturale ‘Il Ponte’ dal titolo “La bottega dell’orefice”.

Dopo pranzo, i giovani fidanzati si sono recati nella basilica di S. Bernardino da Siena per la liturgia penitenziale presieduta dal vescovo Bruno Forte che è intervenuto sul tema “L’altro accanto a noi.

La vita di Mosè e la nostra”; a seguire si sono tenute le confessioni.

Successivamente i pellegrini, scortati dalla Polizia Municipale dell’Aquila, si sono recati a piedi verso la basilica di S. Maria di Collemaggio dove è stata celebrata la S. Messa a conclusione del pellegrinaggio nell’Anno della Misericordia.