L’Aquila: scoperta frode IVA per oltre 10 milioni

L’AQUILA – Nell’ambito dell’attività di contrasto alle frodi fiscali in materia di IVA, i Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM), in servizio presso la Sezione Antifrode e controlli dell’Ufficio delle Dogane dell’Aquila, hanno concluso una verifica nei confronti di una società della provincia di Roma che ha effettuato acquisti di prodotti per l’informatica dall’Unione Europea, con un recupero di imposta sul valore aggiunto per oltre 10 milioni di euro (10.198.756).

L’attività di accertamento, espletata dai funzionari tramite un’intensa attività di intelligence con l’utilizzo delle banche dati in dotazione all’Agenzia e dello strumento delle Indagini Finanziarie, ha permesso di ricostruire il volume di affari della Società e di scoprire che la frode è stata articolata attraverso l’occultamento/distruzione delle scritture contabili da parte del legale rappresentante della Società che si è reso irreperibile, accertando anche che la sede dell’attività è
inesistente e la stessa è priva di una organizzazione aziendale e logistica.

Il legale rappresentante della società cartiera sarà denunciato alla Procura della Repubblica competente per i reati di cui al D.Lgs. 74/2000 e art. 640 del Codice Penale.

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