L’associazione Cromosoma della felicità dona un defibrillatore alla “Foscolo”. È il secondo in pochi giorni destinato alle scuole di Pescara nel ricordo del piccolo Mattia

PESCARA – L’associazione “Cromosoma della felicità” prosegue la sua attività in città in favore delle scuole, nel ricordo del piccolo Mattia, il bimbo cardiopatico morto a 4 anni, il 27 dicembre 2023.

Questa mattina la mamma di Mattia, Roberta Palmieri, ha donato un defibrillatore alla scuola Foscolo di via Einaudi, guidata dalla dirigente scolastica, Rossella Di Donato.

La donazione è avvenuta alla presenza dell’assessore comunale alla Pubblica istruzione Valeria Toppetti che sta sostenendo fortemente l’azione dell’associazione  “Cromosoma della felicità”, presieduta da Alessia Stipani, e sta coinvolgendo le scuole della città, affinché ci siano una sensibilità e un’attenzione sempre maggiori alla tutela della salute dei bambini, ma anche degli adulti, per affrontare le situazioni di emergenza. 

Da sinistra: Valeria Toppetti, Roberta Palmieri con il figlio Carlo, Rossella Di Donato e Alessia Stipani

Dopo aver donato un defibrillatore semiautomatico all’asilo nido La Conchiglia di via Verrotti, l’associazione ha raggiunto oggi la scuola di via Einaudi dove è stata accolta dalla dirigente scolastica, Rossella Di Donato, e da una classe, con alcuni insegnanti.

A sottolineare l’importanza di questo gesto è stata la performance di Carlo, il fratellino di Mattia, che si è esibito alla batteria – insieme ai suoi insegnanti – lanciando un messaggio positivo sulle note di “La vita è bella”. 

“Mattia è una ispirazione costante di cose belle”, ha detto Palmieri consegnando il defibrillatore alla scuola e ricordando la vita di suo figlio, “una vita piena e con tanti amici, pur nella sua fragilità, sempre nel segno dell’inclusione da parte dei bambini che lo circondavano”. E’ stata lei a spiegare ai bambini l’utilità del defibrillatore.

“E’ importante perché il nostro cervello non può stare senza ossigeno e prima dell’aiuto dei soccorritori trascorrono minuti che sono fondamentali. Altrettanto importante è seguire un corso per capire come usare l’apparecchio, in modo da non perdere tempo”. La Foscolo ha già un defibrillatore, ma si trova nella palestra, e un primo corso è stato già seguito. 

“Quello di Roberta”, ha sottolineato la dirigente scolastica, “è un grandissimo esempio, in ordine alla sicurezza della vita e alla possibilità di salvaguardarla, e poi perché rappresenta un modello a cui ispirarsi, perché ciò che fa è frutto della sofferenza. Oggi vediamo la salvezza di una vita in un cofanetto”, quello che contiene il defibrillatore. 

Grande la soddisfazione dell’assessore Toppetti. “La vita è il dono più grande”, ha detto agli alunni della Foscolo, “e gli insegnanti sono per voi una guida preziosa, che vi trasmettono forza e energia. Oggi un messaggio positivo ci arriva da Roberta, una mamma speciale che ha trasformato il suo dolore nell’aiuto e nell’amore per gli altri. Mattia è il nostro angelo, che ci guida dal cielo, e noi siamo piccoli ambasciatori delle cose da fare”.