L’Avezzano rifila 4 gol all’Ancona e chiude un campionato che poteva andare diversamente: ora si programmi in modo serio l’attività per il futuro

AVEZZANO – L’Avezzano chiude con il botto la stagione calcistica 2024/2025 nel girone F della serie D e batte pesantemente l’Ancona che viene così matematicamente esclusa dai play off dove accede al suo posto il Fossombrone.

La squadra di Pagliarini si è congedata nel migliore dei modi dal pubblico di casa rifilando 4 gol ai dorici apparsi molto svogliati e contestati duramente dai propri tifosi nel corso della partita. I biancoverdi chiudono con 46 punti in classifica, a sole 4 lunghezze dalla zona play off ed il rammarico è tanto considerando le 5 sconfitte consecutive di inizio stagione e gli ultimi due stop esterni di Isernia e Fermo, squadre entrambe retrocesse in Eccellenza.

Poteva essere un campionato diverso per i marsicani, ma le difficoltà sono state tante ed alla fine questa salvezza è stata accettata positivamente da tutto l’ambiente. Per tornare alla gara di oggi non c’è stata praticamente storia sin da subito e già all’8’ è Staiano che prova la conclusione, ma il suo tiro finisce fuori.

Passano altri 5’ e questa volta ci prova Ferrari che sotto porta non arriva in tempo su un pallone vagante in area ospite. E l’Ancona? La squadra di Gadda si rende pericolosa solo al 18’ quando un tiro di Belcastro finisce fuori di poco.

Al 25’ bella girata al volo di Barbetta che finisce però sul fondo. Un minuto dopo è sempre lo sgusciante Ferrari che conclude da buona posizione, ma un difensore recupera all’ultimo momento. Nel finale di tempo i padroni di casa sbloccano la gara. Siamo al 41’ quando Lapenna su punizione serve Bassini in area, assist del difensore per Barbetta che da pochi metri batte di testa il portiere Bellucci. Esplode di gioia tutto lo stadio, mentre i tifosi dell’Ancona iniziano a prendersela con i propri giocatori.

RISULTATI E CLASSIFICA FINALE CAMPIONATO DI SERIE “D” GIR. F

Al 44’ l’Avezzano raddoppia con capitan Mascella servito in area da Konate. Neanche il tempo di mettere il pallone a centrocampo che l’arbitro fischia la fine. Le due squadre rientrano negli spogliatoi con i biancoverdi festanti ed i marchigiani che, invece, escono a testa bassa. Ad inizio ripresa mister Gadda cambia subito tre giocatori, ma il copione è sempre lo stesso.

L’Avezzano capisce che può chiudere la partita ed inizia a tambureggiare. Al 12’ Mascella si presenta davanti al portiere ospite e cerca di batterlo con un pallonetto, ma alla fine l’azione sfuma. Al 24’ l’arbitro assegna un calcio di rigore all’Ancona per un atterramento in area dell’altro Bellucci in campo. A questo punto i giocatori marchigiani iniziano a litigare per chi deve battere il penalty. Batto io, ma perché tu, facciamolo battere a tizio, no a caio ed alla fine il neo entrato Varriale si impossessa del pallone e lo posiziona sul dischetto.

Gadda dalla panchina non pensa minimamente che potrebbe farlo battere a Martiniello che è uno dei capocannonieri del girone e non proferisce parola. Parte Varriale e la sua conclusione finisce alle stelle. Sonori fischi di tutto lo stadio per la bruttissima figuraccia e si riprende a giocare.

Sul ribaltamento di fronte l’Avezzano segna il terzo gol. Ferrari prende il pallone sulla sinistra, si beve un paio di avversari e dal limite fa partire un tiro a giro che si infila nell’angolino più lontano. Grandissimo gol del ragazzino classe 2006 che merita palcoscenici decisamente diversi. Grande estro, incredibile fantasia e visione di gioco da grande campioncino. Se ci mettiamo pure che vede la porta come pochi ecco perché molte squadre professionistiche se lo stanno litigando da mesi.

A questo punto Pagliarini effettua tutte le sostituzioni a sua disposizione ed in campo si vedono anche i giovanissimi Macchia (classe 2007) e Belloisi (classe 2005). E proprio quest’ultimo, in pieno recupero, segna il quarto gol per la sua formazione.

La partita finisce con 3’ di recupero e con tutta la squadra che fa festa in mezzo al campo insieme all’allenatore e a tutto lo staff. Gli ospiti, invece, escono dal campo con la coda tra le gambe e con la seconda sconfitta consecutiva per 4-0 rimediata nelle ultime due giornate.