Lavoro costante e costruttivo in difesa degli ospedali marsicani

Tagliacozzo – Una lunga nota diffusa dal sindaco di Tagliacozzo, riassume il percorso in atto per scongiurare declassamenti e riduzioni a danno degli ospedali marsicani. Dopo la diffusione della prima bozza del riordino della rete ospedaliera, pesantemente penalizzante per i servizi sanitari territoriali e definita dagli addetti ai lavori “un grave schiaffo della politica regionale alla popolazione marsicana”, a seguito di successivi incontri dei primi cittadini di Avezzano, Tagliacozzo e Pescina con i consiglieri regionali Quaglieri e Angelosante, si sono aperti con la Regione Abruzzo percorsi di dialogo più costruttivi nell’interesse  generale delle popolazioni interessate. Vincenzo Giovagnorio, sindaco di Tagliacozzo, nel particolare si riferisce all’assetto dell’”Umberto I” rimasto – dopo la prima,  proficua trattativa – nella sua classificazione di presidio ospedaliero.

E sottolinea  come abbia fatto rilevare ai due rappresentanti regionali, la sua insostituibile importanza nel corso dell’ondata pandemica, con la trasformazione  in ospedale di riabilitazione-lungodegenza per pazienti affetti da Covid-19. Sarebbe stato evitato, secondo la prima bozza di riordino della rete ospedaliera,  un ulteriore colpo di mannaia al reparto di riabilitazione cardiologica guidato dal prof. Cisternino, con il declassamento a unità operativa semplice dipartimentale. Giovagnorio annuncia anche un probabile, quanto auspicabile, aumento di posti letto: dagli attuali 40 a futuri 52, un aumento che potrebbe costituire la creazione di un reparto di riabilitazione respiratoria. Se son rose…fioriranno.

PPpwdaler questa ragione, “occorre vigilare e tenere alta l’attenzione – esorta Giovagnorio – affinchè si pervenga ad un vero potenziamento delle strutture sanitarie marsicane, così come auspicato per la fase post-pandemia da tutte le forze politiche nazionali”. L’intensa azione dei sindaci marsicani, in primis l’instancabile attivismo del primo cittadino di Tagliacozzo, supportato dal Comitato Pro-Ospedale e dall’intera Amministrazione Comunale, prosegue a ritmo frenetico in questa fase interlocutoria con i consiglieri regionali, Quaglieri e Angelosante,  allo scopo di confermare definitivamente la qualifica di Presidio Ospedaliero dell’”Umberto I”, la riabilitazione cardiologica quale unita operativa complessa, il ripristino dei servizi essenziali di diabetologia, radiologia, emodialisi, laboratorio analisi, punto di primo intervento e direzione sanitaria.

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