Le donne esistono e R – esistono: progetto dell’Associazione “I Girasoli”

Avezzano- L’Associazione promozione sociale “I Girasoli” è destinataria di un finanziamento per il Progetto R – esistere presentato presso la Regione Abruzzo per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore – Anno 2019.
L’Associazione, nata con lo scopo di svolgere attività di utilità sociale verso associati o terzi, senza finalità di lucro e nel rispetto della libertà e della dignità degli associati , svolge attività di assistenza socio-sanitaria, di consulenza legale, di formazione per volontari , di psiconcologia e riabilitazione oncologica.
Ora, con questo progetto appena finanziato, si mira al sostegno e all’inclusione sociale di quelle donne che, affette da patologia tumorale, siano anche vittime di violenza. Si prevede l’attivazione di in centro di ascolto oncologico che deve esser visto da un lato come supporto alle cure tradizionali, dall’altro che un fermo punto di partenza per attivare un proficuo welfare incentrato sulla persona. Si punta inoltre a favorire un (re)inserimento lavorativo e sociale che agisca sull’autostima e argini gli effetti collaterali delle cure; un aiuto che non è rivolto solo ai malati ma anche ai familiari che prestano l’assistenza quotidianamente , che in quanto tali, sono veri e propri assistenti alle cure e il cui lavoro non è retribuito.
Il 25 novembre è stato attivato uno sportello presso la sede dell’Associazione sita in Piazzale Kennedy e un numero telefonico 3500251023 da contattare in caso di necessità per informazioni e chiarimenti; possono rivolgersi all’uno o all’altro tutte le donne in cura presso i reparti di oncologia del territorio e i loro figli senza distinzione alcuna di età, religione, nazionalità, orientamento sessuale, , stato sociale e civile, credo politico e condizione economica. Naturalmente, nel rispetto della normativa in materia di potestà genitoriale, è garantito l’anonimato della donna e di eventuali figli minori.
Il Centro si avvale delle collaborazioni, prestate tutte gratuitamente, di seri e competenti professionisti:
Dott.Rocco Alonzi (psiconocologo)
Dott.ssa Giuseppina Cipriani (avvocato)
dott.ssa Filomena Aceto (operatore oncologico)
dott.ssa Benedetta Cerasani (educatore professionale e operatore oncologico)
dott.ssa Cinzia Ferretti (nutrizionista)
dott.ssa Annalisa Di Febo (ostetrica).
ma anche della collaborazione gratuita della Cooperativa Leonardo Progetti Sociale che svolge supervisione sulle attività svolte dallo sportello di ascolto.
E’ un progetto particolare, che si rivolge ad uno specifico target di persone; la responsabile dell’Associazione, Benedetta Cerasani, contattata telefonicamente ha volentieri chiarito il perché della scelta del target; “si sono rivolte alla nostra associazione diverse donne che, nel momento in cui si sono ammalate con patologia oncologica, sono diventate il bersaglio di una serie di comportamenti a dir poco discutibili: datori di lavoro e/o colleghi che , non comprendendo appieno le problematiche di una lavoratrice oncologica, consigliavano di lasciare il lavoro o si allontanavano dalla persona o peggio ancora, rasentando il mobbing, spingevano le donne, verbalmente o con atteggiamenti artatamente predisposti, a stare a casa e anziché sostenerle nel peggior momento delle cure, mal tolleravano la non perfetta efficienza della malata. Oppure, quelle donne che hanno dovuto compiacere i compagni i quali, disconfermando la persona e il suo malessere, hanno umiliato e mortificato la donna, magari giudicandola o limitandola nelle uscite perché indossava una parrucca”. La Cerasani ha poi proseguito:” ci è sembrato giusto ed etico, prendere in carico simili situazioni in cui, accanto alla già nota difficoltà di una donna di operare a fianco degli uomini, si somma anche il profondo disagio e l’ansia derivante da una malattia oncologica”.

Benedetta Cerasani


Si comprende bene allora, il titolo del Progetto R – esistere ed esplicativa è la grafica proposta in locandina.
L’ Associazione Promozione Sociale “I Girasoli” è in prima linea per sostenere le donne contro le malattie oncologiche e da sempre si è adoperata anche con donazioni alle singole donne e alle strutture pubbliche: dal 2014 offre parrucche alle donne per il periodo della chemioterapia; a luglio 2020 ha donato all’Ospedale Civile di Avezzano un casco refrigerante che permette di non perdere i capelli durante le sedute di chemioterapia; ed è di questi ultimi giorni la donazione al Reparto Oncologia sempre del Nostro Ospedale, di tre poltrone per la somministrazione di chemioterapia e due depuratori d’aria. E’ di tutta evidenza l’utilità di tali dispositivi per contenere il disagio della perdita di capelli (fattore estetico ma per una donna certo da non sottovalutare), per facilitare i diversi trattamenti terapeutici intensivi offrendo sicurezza e confort e per tutelare la salute del personale e garantire la pulizia e l’ossigenazione degli ambienti ospedalieri dove si concentrano una notevole quantità di germi e batteri (più vero oggi, in tempo di coronavirus quando tutti sono alle prese con le misure di contenimento).
Per l’immediato futuro inoltre, …movimentate attività! Sabato 12 dicembre, la Fitness Coach per malati oncologici , Linda Serafini infatti, darà inizio ad un ciclo di lezioni on line di ginnastica per permettere alle donne di curare la loro forma fisica anche durante il periodo della cura chemioterapica. La Serafini ha prestato per lungo tempo la sua attività come volontaria presso l’Associazione; ora torna, frescadi studi e di entusiasmo per proseguire e portare avanti ciò che aveva iniziato tanto tempo fa: aiutare le donne a star bene ed esser loro vicina anche nei momenti più drammatici della loro vita.

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