Le donne protagoniste alla 1^ edizione del Festival artistico “Did U See?” di Sant’Omero

E’ sempre con sorpreso piacere che ci si appresta a scrive di iniziative artistico-culturali che vedono la luce con lo scopo di utilizzare l’arte per interrogarsi criticamente su temi cruciali che attraversano il nostro tempo e la nostra società.

Il FESTIVAL ARTISTICO “DID U SEE? – UN INVITO A GUARDARE, RIFLETTERE E TRASFORMARE”, che prende avvio dal 12 aprile promette, in tal senso, un’esperienza artistica coinvolgente e trasformativa.

Nato con il supporto organizzativo dell’Associazione Niche, verrà svolto presso Pubblica_lab, Via Cristoforo Colombo snc a Sant’Omero in provincia di Teramo, Abruzzo e si terrà dal 12 al 27 nei fine settimana; questa prima edizione 2024 porta un titolo intrigante LE VOCI DELLE DONNE”.

Stimolante anche il nome del festival che si pone ad invitare chi visiterà gli eventi di arte, teatro, musica, talks e laboratori ad aprire occhi e cuore dinanzi alle sfide odierne e, nella fattispecie di questa prima edizione, a dare valore al lavoro delle donne nella cultura, mettendo in luce la disuguaglianza di genere, la violenza contro le donne e altre questioni riguardanti alle problematiche che ancora subiscono le donne. Sarà un modo potente per sensibilizzare la comunità.

Punto nodale del festival la mostra YOU LOOK SO FINE! NARRAZIONI E ESPRESSIONI DEL CORPOle cui opere indagano il corpo umano come un territorio complesso, carico di significati e fonte di narrazione, lotta e libertà. I lavori proposti in esposizione sfidano le norme sociali e culturali; il corpo viene rivelato come un campo di battaglia politico e uno strumento di resistenza e autodeterminazione. La fragilità, la vitalità e l’identità del corpo sono celebrate e esplorate attraverso una varietà di medium artistici, creando uno spazio inclusivo in cui tutte le esperienze corporee sono rispettate e celebrate. Un invito a guardare oltre le apparenze e a scoprire la bellezza e la complessità dei corpi.

Attorno alla e dalla mostra si dipanano un serie di eventi e laboratoriorganizzati da Lalula Vivenzi, Art Manager e artefice di Did U See? art festival che offrono al pubblico l’opportunità di partecipare a manifestazioni culturali e interagire con altre artiste donne.

Il programma è ricco e articolato e promette interessanti momenti di confronto e arricchimento culturale. Nella locandina allegata sono riportati eventi giorni e orari di svolgimento.

BIOGRAFIE

Margaret Sgarra – Curatrice

Curatrice d’arte contemporanea ha conseguito il Diploma di I livello in Didattica dell’arte presso l’Accademia Albertina di Torino. Laureata con Magistrale in Storia dell’arte all’Università di Torino e Arti visive a Bologna. Nel 2019 ha fatto un tirocinio linguistico presso l’HANOI University, tenendo lezioni di storia dell’arte e architettura italiana. Nel 2020 ha frequentato il corso “N.I.C.E. New Independent Curatorial Experience” a Torino e nel 2022 ha vinto il Bando per curatori “Paratissima FACTORY”, ricevendo menzione speciale dalla Fondazione Contrada Torino Onlus. Ha curato mostre come “WHAT DOES INDIFFERENCE MEAN?” ad Ales (OR), 2022, “(S)COMPOSTE” a Torino, 2022, e “Femminile plurale” a Torino, 2023. Collabora con laboratori artistici per bambini e adolescenti a Torino e contribuisce a riviste e blog sull’arte contemporanea, con un focus su identità, femminismo, corporeità ed emozioni.

Selene PieriniArtista

1994 Camerino (MC). Artista femminista. Indaga ed analizza la condizione delle donne nella nostra società, espone la violenza di genere da un punto di vista testimoniale, come atto di denuncia sociale e politica. Le esperienze traumatiche vissute diventano materia da analizzare, interrogare, manipolare, lacerare; si fa portavoce delle sofferenze vissute dalle minoranze, mirando a portare alla luce realtà spesso nascoste o ignorate. Fa della sua lotta femminista il motore attivo della sua poetica e pratica artistica. Utilizza materiali e tecniche espressive diverse; pur essendo fortemente legata alla pittura e al disegno ma non disdegna installazioni ed opere site specific e concettuali.

Daniela Daz Moretti – Artista

Nata nel 1978 a Roma; artista poliedrica laureata in Letteratura Contemporanea. La sua passione per il disegno e la pittura ha caratterizzato la sua giovinezza, partecipando ad esposizioni collettive durante gli anni universitari. Successivamente, ha ampliato il suo repertorio artistico apprendendo le tecniche della modellazione ceramica, creando sculture, installazioni e interventi site-specific.

Attraverso l’apprendimento delle tecniche calcografiche, ha sviluppato un approccio innovativo nella creazione delle sue opere. Insegna ceramica ad adulti e bambini, con una predilezione per la sperimentazione e l’esplorazione di nuove tecniche.

Ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero, dimostrando la sua versatilità e creatività nel mondo dell’arte contemporanea.

Cristina Savage – Artista

Nata nel 1979 nel Connecticut USA, è un’artista multidisciplinare: fotografa e performer, cresciuta ad Hong Kong in una famiglia di origine colombiana e statunitense.

Nel 2002 si  laurea presso la Skidmore College in Belle Arti a Saratoga Springs, New York, e dal 2003 vive nel sud della Spagna. A partire da una residenza artistica a Utne, Norvegia, Savage ha realizzato progetti artistici e performance presso il Centre Pompidou, MNCARS, ARCO CAAC di Siviglia e CAC-Málaga, tra gli altri, oltre a svolgere progetti di ricerca pedagogica e incarichi presso il Museo Picasso Málaga e MAV (Mujeres en las Artes Visuales). L’artista è stata oggetto di studio e inclusa in testi e pubblicazioni accademici.

Lavora sul ruolo sociale e sessuale assegnato alle donne nella società contemporanea, comprese le donne appartenenti alla comunità latina. Infaticabile creatrice, reinventa e denuncia l’immaginario collettivo stereotipato.

Aliteia  – Artista

Il percorso di Aliteia (Padova, 1985). nasce da una lunga ricerca introspettiva. E’ giunta nel tempo ad avvicinarsi sempre di più all’arte come veicolo di conoscenza e di trasformazione. Si presenta nel panorama artistico mediante la sua mostra personale alla Fabbrica del Vapore, che ha da subito colto il valore tematico, concettuale ed estetico della sua ricerca. Il nome d’arte – Aliteia –  significa «lo stato del non essere nascosto; lo stato dell’essere evidente» e implica anche la sincerità, così come fattualità o realtà. Aletheia è la verità che non si può nascondere, che non si può celare. L’artista è dunque una guida poiché l’evoluzione del sé possa essere un processo fattivo e reale affinché si abbia il coraggio di camminare lungo la propria strada che ci rappresenta a fianco delle nostre fragilità e diversità che sono parte della nostra identità. La fragilità trova dunque una nuova narrazione, non più un aspetto da nascondere e per ma la massima manifestazione d’arte in quanto espressione di sé.

Paola Calcatelli – Artista

Diplomata all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, approfondisce le competenze seguendo corsi di restauro dipinti e legni presso l’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli a Firenze, vive nella pianura cuneese dove natura e storia circostante le foniscono una costante ispirazione. La carriera artistica è caratterizzata dalla dualità tra il lavoro di restauratrice e quello di pittrice, arricchita dall’insegnamento di corsi di pittura e trompe l’oeil per adulti e da esperienze come insegnante di Arts Plastiques presso il Liceo Francese Jean Giono di Torino, oltre alla docenza in Arte e Immagine presso la scuola pubblica. I suoi lavori hanno trovato posto  in numerose esposizioni personali e collettive, esplorando temi quali la femminilità, la trasparenza e la memoria.

Casiraw – Fotografe

In realtà un duo femminile composto da Althea e Carlotta Casiraghi sorelle di San Benedetto del Tronto, 1991 e 1992, animate dalla passione per la fotografia e dalla visione del Mondo che condividono. Dopo aver frequentato entrambe l’Accademia di Belle Arti di Macerata, prendono direzioni diverse per poi, ad inizio 2023, decidere di fondere creatività e competenze. Sfidando i confini di “giusto” e “sbagliato” e abbracciando l’imprecisione, danno vita a ‘non fotografie’ piuttosto  si tratta di  finestre aperte verso l’esperienza umana, verso l’impatto che un’immagine ha nell’esatto istante in cui viene vista. Portano all’attenzione dettagli che destano meno attenzione, che passano a volte inosservati o più spesso ignorati, rivelando la bellezza nascosta delle sfumature trascurate. In un mondo affollato di immagini superficiali e veloci, la loro fotografia è un inno alla bellezza dell’imperfezione, un’ode al potere di un’immagine di scuotere la mente, di bloccarti sul posto a riflettere, anche solo per un prezioso momento.

Lalula Vivenzi – Artista

Nata a Bogotà nel 1986, ha avuto una formazione eclettica che abbraccia moda, fotografia e arte visiva. Ha guadagnato riconoscimenti sia come Artista che come fotografa e stilista. Nel 2013 ha partecipato al Reality Show di moda “Project Runway Latino America” in Messico. Nel frattempo, ha realizzato due mostre individuali, intitolate “La casa lulezquiana” e “Womanpower”. Nel 2015 è stata selezionata per partecipare alla Biennale di Venezia di Bogotà, dirigendo il collettivo “Venecia style” nel progetto “Razza schiava”. Nel 2016 ha preso parte al programma Arte Cámara Tutor, un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Bogotà ed ARTBO. Nel 2017 è stata selezionata come finalista nel Luxemburgo Art Prize. Nel 2019 ha esposto nella mostra collettiva degli artisti colombiani in Italia, organizzata dall’ambasciata della Colombia presso il Museo di Arte Contemporanea a Perugia, Rocca di Umbertide. Nel contesto del Medfilm Festival, è stata selezionata come vincitrice per la migliore fotografia nel concorso “Walk with Women”. Ha anche partecipato al “Connexion Festival” al Mattatoio e, insieme al collettivo Metamorfosi, ha presentato un manifesto al Macro Asilo a Roma. Nel 2020 ha preso parte alla mostra “Telefoto” e “Formato Chic” presso la Galleria Elvira Moreno di Bogotà. Nel 2021 è stata inclusa nella galleria virtuale The Holy Art a Londra. Nel 2022 ha partecipato a Rara Residecia a Malaga. Nel corso2023, è stata invitata al Femfest a Monte Urano e a Myymälä2 a Helsinki per socializzare e continuare il progetto Free Female Power. Inoltre, partecipa a Paratissima a Torino.  Attualmente sta sviluppando due progetti culturali, Pubblica_lab e Did U See? Art Festival.

Pass/Biglietti disponibili tramite un link di crowdfunding:

https://www.eppela.com/didusee

INFO

Lalula Vivenzi, Art Manager, email: vivenzi.lalula@gmail.com