Lega Abruzzo su tribunali minori: “Garantire servizio con spese a carico degli enti. Presentata nostra proposta in Regione”

Il Tribunale di Avezzano

L’AQUILA – La Lega Abruzzo interviene sulla questione Tribunali Minori, che tanto minori non sono, al fine di salvaguardarne l’esistenza. A tal proposito è stata depositato in regione una proposta di legge regionale che prevede il pagamento delle spese a carico degli enti.

Simone Angelosante, Lega

“Abbiamo presentato – scrivono in un comunicato stampa i Consiglieri regionali della Lega Abruzzo – una Proposta di legge di iniziativa del Consiglio Regionale per chiedere al Governo la modifica del Decreto Legislativo 155 del 2012, con il quale l’allora Governo Monti riorganizzò i tribunali. Con questa nostra proposta, – spiegano i consiglieri – che vede come primo firmatario Simone Angelosante, chiediamo al Ministero di Grazia e Giustizia di disporre sempre e comunque, e non a propria discrezionalità come prevede oggi la norma, che i tribunali soppressi riprendano appieno la loro funzione giudiziaria, a patto che siano gli enti locali a richiederlo e a farsi carico delle spese di gestione e manutenzione. Così – continuano i consiglieri regionali della Lega – tutti i comuni e le Regioni che vorranno garantire ai territori la permanenza dei piccoli tribunali sostenendo con i propri bilanci le spese, non dovranno più attendere che il Ministero scelga autonomamente rispetto alle richieste delle amministrazioni locali, ma avranno la certezza che, come prevede la nostra modifica all’Art. 8 del D.Lgs 155/2012, il Ministro della giustizia garantisca a tutti la possibilità di mantenere aperti i piccoli tribunali che oggi rischiano di essere chiusi”.

Una proposta certamente interessante anche se, ad onor del vero, i bilanci degli enti locali, Comuni in primis, piangono miseria da anni e un ulteriore carico di spese potrebbe andare a pesare su altri servizi per i cittadini. Il problema, a nostro avviso, è che si debba necessariamente cambiare pensiero. Scuola, sanità e giustizia, non sono servizi come altri, sono investimenti, al pari della ricerca e della formazione, sul futuro del Paese e delle singole comunità locali.

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