Lehxon, tra canzoni Rap e Freestyle
Dopo la pausa pasquale torniamo a parlare degli artisti della nostra zona, tramite la rubrica Musica24.
Chi sei e da dove viene il tuo nome d’arte?
Sono Emanuele Gallo, in arte Lehxon. Lehxon sarebbe NoxHel al contrario. Nox la dea della notte, Hel la dea contrapposta ad Odino che accoglie nel suo mondo coloro che non finiscono nell’esercito di Odino.
Quando è nata la passione per la musica, C’è stato un momento particolare legato a questo?
La mia passione per la musica nasce da quand’ero piccolissimo, con mio fratello che metteva in macchina i cd più disparati dal rap al rock al metal, ma quello che mi rimase più impresso fu Verità Supposte di Caparezza. Da lì in poi ho iniziato ad ascoltare rap per conto mio, iniziando dalla Honiro Label alla Machete Crew, le etichette che andavano più in voga ai tempi.
A 14 anni ho iniziato a scrivere le prime strofe, a 15 vengo a conoscenza di una delle discipline dell’hip-hop, il freestyle. A 17 anni inizio a pubblicare le prime canzoni e a partecipare ai primi contest in giro per l’Italia.
Cosa vuoi comunicare con la vostra musica?
Ciò che voglio comunicare con la musica è semplicemente il mio modo di vedere le cose anche più comuni, dall’amore, alla tristezza, sempre descritte col mio stile, ovvero situazioni descritte con metafore e condite da più rime interne possibili.
Il pezzo che più ti rappresenta?
Il pezzo che più mi rappresenta di quelli già usciti è sicuramente “Nascondino”.
Per Il futuro cosa dobbiamo aspettarci?
Per il futuro fin troppe cose, non voglio spoilerare molto, ma a maggio uscirà il mio primo singolo distribuito da una delle più grandi etichette italiane e non.
Il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è molto banale, ma anche l’unica cosa che mi interessa davvero. Poter vivere e sopravvivere grazie alla mia musica.
Per quanto riguarda i social sono questi:
Youtube:
Instagram:
https://instagram.com/imlehxon?igshid=1u880ne0vhzul
Spotify:
https://open.spotify.com/artist/3AZmEhMrRJdwoLjMaCJMvr?si=Z8x0xyz8QIq0DKoqFySCWQ