Letteratura per bambini, “Santerello” parla di gentilezza e solidarietà

Le fiabe, le favole,le storie raccontate ai bambini hanno il non facile compito di guidare il bambino a capirsi meglio man mano che cresce, a superare l’esistenza egocentrica e a utilizzare le proprie risorse interiori per strutturare immaginazione e raziocinio.

Si tratta perciò di merce delicata, da maneggiare con cura, perché tutto quello che viene scritto e quindi letto i bambini, può incidere profondamente sulla loro psiche.

Ancor oggi le grandi fiabe e favole, quelle scritte da Lewis, da Perrault, da Esopo o Fedro, dai Fratelli Grimm e tanti altri ancora, assumono un ruolo determinante nello sviluppo della personalità dall’infanzia all’adolescenza; nel contempo però, necessitano di essere contestualizzate all’oggi, in una parola, di essere attualizzate.

E’ il motivo per il quale anche oggi, come del resto da sempre, entrando in libreria è possibile vedere in esposizione una notevole quantità di libri dedicati ai bambini che hanno per contenuto le più disparate avventure e situazioni.

Tra questi, spicca sicuramente “Santerello” una favola scritta da un’autrice abruzzese, Daniela Paoloemilio, e edita dall’agrigentina VGS LIBRI che racconta con estrema delicatezza, quanto sia importante la gentilezza e la solidarietà nel mondo di oggi.

Ambientata in un paesino dell’Abruzzo, senza essere precisamente contestualizzata nel tempo, racconta di Tonino, un contadino che sceglie di offrire il proprio aiuto al prossimo e sarà proprio questa sua disponibilità che lo porterà a vivere fantastiche avventure.

La favola è strutturata in modo da coinvolgere totalmente i bambini che avranno a disposizione, oltre il testo da leggere o da ascoltare, un inserto con pagine da colorare, dedicato ai vari personaggi incontrati nel racconto e, questa sembra una novità, anche alcune pagine bianche sulle quali i bambini potranno annotare pensieri e riflessioni pensieri ma pensato anche per la scrittura di una nuova storia.

Coerentemente con il messaggio lanciato all’interno della favola, il ricavato della vendita del libro verrà devoluto alla Fondazione Bambino Gesù Onlus che ha come scopo quello di sostenere gli obiettivi di sviluppo dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, fondato nel 1869 e oggi Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.), punto di riferimento nazionale e internazionale per la salute di bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia e dall’estero.

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L’autrice, che è nata e vive in provincia di Chieti, scrive romanzi, racconti e anche poesie, genere con il quale ha iniziato la sua produzione artistica. Nel 2018 pubblica con Masciulli Edizioni, il romanzo “Pugni in faccia a colazione” dove si raccontano storie di adolescenza estrema, che fanno male; i ragazzi con tanti e diversi problemi irrisolti, emozioni forti e anche dolorose delle quali spesso gli adulti non riescono a cogliere la portata nazionale e internazionale per la salute di bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia e dall’estero.

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